
Con l’arrivo della bella stagione, è normale informarsi sulle principali tipologie di tende da sole e su quali scegliere per trovare il giusto equilibrio tra ombra e comfort in casa e in giardino. Vediamo assieme una rassegna di alternative che vale la pena prendere in considerazione per i propri spazi abitativi.
Perché installare tende da sole
Sono diversi i motivi per cui vale la pena valutare quali tende installare in estate. Grazie ad esse, per esempio, puoi creare delle fantastiche zone d’ombra durante i mesi caldi dell’anno, godendoti di più spazi outdoor come il giardino, il terrazzo o il balcone (la loro importanza, come abbiamo imparato dopo il Covid, è pari a quella degli spazi indoor).

Dettaglio non da poco riguarda il loro contributo al risparmio sulle bollette. Nel momento in cui si crea comfort climatico in un ambiente outdoor, anche in quello interno diventa, di fatto, meno impellente l’esigenza di far partire il condizionatore per diffondere frescura. In un periodo di caro energia, si tratta di un vantaggio non da poco.
Da non dimenticare è poi l’aspetto della privacy. Le tende da sole, siano esse dedicate alla copertura delle finestre o di un’area come il patio, permettono di vivere i momenti di relax con la certezza di essere protetti da sguardi indiscreti. Degno di nota, quando si parla di tende per gli spazi outdoor, è l’aspetto decorativo, che deve essere conciliato con il rispetto dell’estetica della facciata se si vive in un condominio.
Principali tipologie di tende per conciliare fresco e ombra naturale
Esistono varie tipologie di tende a cui fare riferimento quando si punta a conciliare frescura e ombra naturale. Tra le varie alternative, troviamo le tende a bracci con barra quadra, ideali per piccole aree del giardino o del terrazzo. Un loro innegabile vantaggio è legato all’essere a scomparsa nel momento in cui vengono chiuse (importante, però, è che siano cassonate).

Esiste anche la tenda a caduta che, a seconda del modello, può essere o meno caratterizzata dalla presenza di bracci, che consentono di farla sporgere dal balcone o dal terrazzo, permettendo, in tal modo, di far entrare più luce. Nei casi in cui il budget a disposizione non è tantissimo, si può optare, per gli spazi outdoor, per una tenda ad anelli.
Chi vuole puntare su un’estetica classica in una zona come il balcone, può valutare l’installazione di una tenda a capottina, inconfondibile con la sua forma bombata. Dal punto di vista della protezione, è bene ricordare che quella nella parte superiore è notevole. Media, invece, è quella frontale. Più di altre tipologie, questa tenda si presta bene a essere realizzata su misura.
Quali tessuti scegliere?
Dopo aver fatto un piccolo viaggio alla scoperta delle tipologie di tende da sole – oltre a quelle ricordate nel paragrafo precedente, è il caso di menzionare pure quelle ad attico con binario, ideali per aree ampie – vediamo assieme quali sono, invece, i tessuti che vale la pena scegliere. Il cotone, pur essendo naturale, non è il massimo.

Dal momento che, quasi sempre, si parla di superfici esposte alle intemperie, i tessuti naturali sono particolarmente soggetti a compromissioni e all’insorgenza di muffa, il che non è certo il massimo sia dal punto di vista dell’estetica, sia quando si parla, invece, di salubrità. Molto meglio optare, quando la tenda da sole è per uno spazio esterno, per tessuti sintetici.
Anche se, in molti casi, viene raccomandato il ricorso ai tessuti naturali, in quello delle tende da sole esposte all’esterno sono meglio quelli sintetici anche per via dei trattamenti a cui vengono sottoposti, che vedono in primo piano il ricorso a resine idro e oleorepellenti. Grazie ad essi, le tende sono molto più facili da tenere pulite.
L’importanza del colore e altre informazioni sui materiali
Che si parli di tende per proteggere piccole aree del balcone o una stanza, è importantissimo, se l’obiettivo è creare una meravigliosa ombra naturale, scegliere bene il colore. Le cromie scure determinano un maggior accumulo di calore, ma schermano meglio i raggi del sole nocivi, garantendo, in ogni caso, più ombra.

Se la casa o lo spazio outdoor sono poco esposti, l’optimum prevede il fatto di orientarsi verso tende di colore chiaro che, rispetto a quelle scure, fanno entrare più luce. Per quanto riguarda, invece, la scelta fra tinta unita e fantasia, nel caso degli spazi outdoor bisogna considerare la già citata armonia con la facciata.
Per quelli indoor, invece, conta solo lo stile della casa. Concludiamo con un veloce cenno ai materiali per le tende outdoor, ricordando che quelle in tessuto microperforato sono il top sia quando si parla di resistenza agli agenti atmosferici, sia per quanto riguarda la capacità di filtrare i raggi UV.