Come far fiorire l’ortensia: il concime efficace che stimola la crescita

Le ortensie sono arbusti ornamentali molti apprezzati e diffusi per la ricchezza e l’abbondanza delle loro fioriture dai colori vivaci. I fiori possono assumere tonalità diverse a seconda del ph del terreno. La fioritura abbondante e prolungata, tuttavia, necessita di un’adeguata nutrizione tramite la fertilizzazione mirata. Vediamo come fare.

Concimazione e fioritura

Per ottenere una fioritura abbondante e rigogliosa delle ortensie occorre apportare regolarmente tutti i nutrienti di cui la pianta necessita, in particolare azoto, fosforo e potassio. L’azoto favorisce lo sviluppo della parte vegetativa, fosforo e potassio sono necessari per la formazione dei fiori e la loro qualità. Carenze e squilibri compromettono la fioritura.

Il momento in cui concimare è di fondamentale importanza. In genere, è opportuno iniziare la concimazione all’inizio della primavera, quando la pianta riprende la sua crescita attiva dopo il riposo vegetativo. La fertilizzazione deve proseguire fino a tutta l’estate, diminuendo progressivamente a mano a mano che ci si avvicina alla fine della stagione.

L’applicazione eccessiva di concimi, specialmente se ricchi di azoto, può essere controproducente. In questi casi si assiste a una crescita vigorose delle foglie a scapito della formazione dei fiori. E’ quindi importante scegliere concimi dalla formula bilanciata e adottare il dosaggio specifico per le condizioni della pianta di ortensia.

Tipi di concimi

I concimi per ortensie si distinguono in due grandi categorie: quelli a lenta cessione e quelli a rapido effetto. I primi rilasciano i nutrienti gradualmente nel tempo, garantendo un apporto costante per diverse settimane e risultano particolarmente comodi per chi non può dedicarsi regolarmente alle cure e manutenzione delle piante.

I fertilizzanti a rapido effetto sono invece indicati per effettuare correzioni rapide ad esempio in presenza di sintomi di carenza oppure in fase di fioritura attiva. La modalità di applicazione del concime varia in base alla su tipologia. I prodotti in grani vanno distribuiti alla base dell’ortensia e interrati leggermente.

I concimi solubili possono essere diluiti con l’acqua di irrigazione. Si consiglia di effettuare le concimazioni quando il terreno è umido per favorire l’assorbimento dei nutrienti da parte delle radici. Un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica migliora ulteriormente la disponibilità delle sostanze nutrienti per le piante di ortensia.

Ph e micronutrienti

Il ph del terreno influenza non solo il colore dei fiori delle ortensie ma anche la disponibilità di determinati nutrienti. Un suolo troppo acido o troppo alcalino può ridurre l’assimilazione del ferro e di altri micronutrienti, provocando ingiallimento delle foglie e rallentando la crescita. Il ph deve essere mantenuto tra 5,5 e 6,5.

Oltre che dai macronutrienti, le ortensie traggono beneficio dalla presenza di micronutrineti quali il ferro, il magnesio, manganese e zinco. Il ferro è molto importante per prevenire la clorosi che si manifesta con foglie gialle e nervature verdi. In presenza di tale problema occorre intervenire con apporti specifici e mirati per migliorare l’assorbimento del ferro.

La applicazione regolare di sostanze nutritive deve essere accompagnata da un controllo periodico dello stato di salute delle piante e delle condizioni del suolo. Osservare il colore delle foglie, la consistenza dei fusti e la comparsa di gemme consente di individuare tempestivamente eventuali carenze e mettere in atto le misure correttive.

Pratiche di supporto alla concimazione

Una concimazione efficace deve essere accompagnata da una corretta gestione della coltivazione delle ortensie. Questo significa, ad esempio, che l’irrigazione deve essere regolare ma non eccessiva. L’ortensia predilige un terreno costanetemente umido ma teme molto i ristagni idrici. Durante il caldo intenso si consiglia di aumentare la frequenza di irrigazione.

Anche la potatura svolge un ruolo cruciale nella fioritura abbondante delle ortensie. Le ortensie di solito fioriscono sui rami dell’anno precedente pertanto non bisogna rimuovere eccessivamente i rami vecchi. La potatura non deve essere drastica, vanno eliminati solo i rami danneggiati e quelli che compromettono la struttura e la forma della pianta.

Le ortensie prosperano in posizioni parzialmente ombreggiate e che siano al riparo nelle ore della giornata di sole diretto e più intenso. Un’esposizione eccessiva può causare disidratazione e danneggiare i tessuti vegetali, compromettendo la qualità e quantità della fioritura. Pretegger ele piante con una pacciamatura e collocarle in luoghi idonei evita questi problemi.

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