Ecco come concimare il terreno per delle ortensie rigogliose: scopri la guida

Le ortensie sono tra le piante ornamentali più amate nei giardini, apprezzate per i loro fiori spettacolari che vanno dal bianco al rosa, dal blu al viola. Tuttavia, per ottenere ortensie rigogliose e in salute, è fondamentale prestare attenzione alla concimazione del terreno. Questo processo, spesso sottovalutato, può fare la differenza tra una pianta debole e una che regala fioriture abbondanti stagione dopo stagione. In questa guida scoprirai tutto ciò che occorre sapere per concimare il terreno delle ortensie nel modo corretto, garantendo così uno spettacolo naturale nel tuo spazio verde.

Perché concimare il terreno delle ortensie è così importante?

La concimazione rappresenta uno degli aspetti chiave per la salute e la bellezza delle ortensie. Queste piante, infatti, hanno bisogno di un apporto costante di nutrienti per crescere forti e produrre fiori grandi e colorati. Il terreno, con il tempo, tende a impoverirsi, soprattutto se le ortensie vengono coltivate sempre nello stesso punto o in vaso. Una carenza di elementi nutritivi si traduce in foglie ingiallite, fioriture scarse e crescita rallentata.

Concimare regolarmente il terreno aiuta a reintegrare le sostanze essenziali di cui le ortensie hanno bisogno, come azoto, fosforo, potassio e microelementi. Inoltre, una corretta concimazione favorisce lo sviluppo di un apparato radicale sano, migliora la resistenza alle malattie e contribuisce a mantenere un colore intenso e brillante dei fiori.

Un altro aspetto importante riguarda la possibilità di influenzare la colorazione dei fiori delle ortensie, in particolare di quelle appartenenti alla specie Hydrangea macrophylla. La presenza di determinati elementi nel terreno, come l’alluminio, può infatti modificare il colore dei fiori dal rosa al blu e viceversa, a seconda dell’acidità del suolo e della disponibilità di questi nutrienti.

Quando e come concimare le ortensie: i momenti migliori

Il momento giusto per concimare le ortensie è fondamentale per assicurare una crescita ottimale e una fioritura abbondante. In genere, la concimazione si effettua due volte l’anno: la prima in primavera, quando la pianta riprende il suo ciclo vegetativo dopo il riposo invernale, e la seconda a fine estate o inizio autunno, per aiutare la pianta a prepararsi all’inverno.

In primavera, il concime deve essere ricco di azoto, per stimolare la crescita delle nuove foglie e dei germogli. A fine estate, invece, è preferibile optare per un fertilizzante con una maggiore percentuale di potassio e fosforo, che favoriscono la lignificazione dei rami e la formazione dei boccioli per la stagione successiva.

La concimazione può essere effettuata sia con prodotti granulari a lenta cessione, da distribuire sul terreno e interrare leggermente, sia con concimi liquidi, da diluire nell’acqua dell’irrigazione. In entrambi i casi, è importante seguire attentamente le dosi indicate sulle confezioni, evitando eccessi che potrebbero danneggiare le radici e compromettere la salute della pianta.

Quali concimi scegliere per ortensie rigogliose

Per ottenere ortensie sane e ricche di fiori, è consigliabile scegliere concimi specifici per piante acidofile, poiché le ortensie prediligono un terreno leggermente acido (pH tra 5,5 e 6,5). I concimi per acidofile contengono una miscela bilanciata di azoto, fosforo, potassio e microelementi come ferro, manganese e zinco, fondamentali per prevenire l’ingiallimento delle foglie e favorire una crescita vigorosa.

Oltre ai concimi chimici, è possibile utilizzare fertilizzanti organici come il compost maturo, il letame ben decomposto o il concime a base di cornunghia. Questi prodotti migliorano la struttura del terreno, aumentano la capacità di trattenere l’acqua e rilasciano lentamente i nutrienti necessari alle ortensie. Anche la pacciamatura con corteccia di pino o foglie secche aiuta a mantenere l’umidità e a proteggere le radici dagli sbalzi termici.

Per chi desidera influenzare il colore dei fiori, è possibile aggiungere al terreno solfato di alluminio per ottenere fiori blu, oppure calcare per favorire la colorazione rosa. Tuttavia, queste pratiche devono essere adottate con cautela e solo dopo aver verificato il pH del terreno, per evitare squilibri che potrebbero nuocere alle piante.

Consigli pratici e errori da evitare nella concimazione delle ortensie

Concimare le ortensie richiede attenzione e alcune semplici accortezze per evitare errori comuni che potrebbero compromettere la salute delle piante. Innanzitutto, è importante non esagerare con le dosi di concime: un eccesso di nutrienti, soprattutto di azoto, può favorire la crescita delle foglie a discapito della fioritura e rendere le piante più suscettibili a malattie e parassiti.

Evita di concimare le ortensie durante i periodi di forte caldo o siccità: il rischio è quello di “bruciare” le radici e danneggiare la pianta. Meglio scegliere giornate fresche, preferibilmente dopo una pioggia o dopo aver bagnato abbondantemente il terreno. Ricorda di distribuire il concime in modo uniforme intorno alla pianta, evitando di concentrarlo troppo vicino al fusto.

Infine, monitora regolarmente lo stato di salute delle ortensie: foglie ingiallite, crescita stentata o fioriture scarse possono essere segnali di carenze o eccessi nutrizionali. In caso di dubbi, è consigliabile effettuare un’analisi del terreno per valutare il pH e la presenza dei principali elementi nutritivi, così da poter intervenire in modo mirato e garantire alle tue ortensie un futuro rigoglioso e pieno di colore.

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