Come scegliere la ghiaia decorativa perfetta per proteggere il prato dal caldo estivo: il consiglio dell’agronomo

L’estate è ormai alle porte e le alte temperature mettono a dura prova il prato e il giardino soprattutto nelle zone con molta siccità o che hanno un’esposizione solare prolungata. S Sicuramente una soluzione efficace ed esteticamente gradevole per andare a contrastare gli effetti negativi del caldo è l’utilizzo della ghiaia decorativa.

Perché utilizzare la ghiaia

La ghiaia decorativa va a valorizzare sicuramente lo spazio esterno con un tocco coordinato e moderno ma ci permette anche di andare a ridurre l’evaporazione dell’acqua aiutando quindi il suolo a trattenere più umidità. È utile anche per isolare termicamente il terreno mantenendo quindi una temperature più stabile e mitigando gli spazi termici.

La ghiaia decorativa va ad ostacolare la crescita delle erbacce agendo quindi da pacciamatura naturale e facilita anche il drenaggio, prevenendo quindi i ristagni che potrebbero andare a danneggiare il prato. Per finire, la ghiaia protegge anche le radici del prato e delle piante che sono soggette ai raggi solari diretti.

Questi benefici sono particolarmente importanti nei mesi estivi quando la gestione dell’acqua diventa cruciale per andare a mantenere un prato sano e verde. La vera domanda è come scegliere la ghiaia decorativa perfetta per il proprio prato. Ovviamente, ciò dipende sempre da vari fattori, come ad esempio il tipo di prato, l’uso dell’area verde, il clima e le esigenze di manutenzione.

Come scegliere il tipo di ghiaia perfetto

La prima cosa da sapere è che la ghiaia si distingue per forma e granulometria, ovvero la dimensione dei granuli.quindi, a seconda dell’uso si può scegliere la ghiaia fine, la quale risulta essere adatta per le zone decorative, camminamenti secondari o bordure. Infatti essa risulta essere più compatta e trattiene meglio l’umidità.

Invece, quella media è ottima per le facce mature e i contorni del prato, infatti ha un buon equilibrio tra il drenaggio e l’isolamento termico. La ghiaia grossa invece è ideale per le aree ad alto traffico o in caso di problemi di ristagno. Infatti essa va a favorire il drenaggio ma tende ad isolare meno il terreno.

Per quanto riguarda la forma, invece si può scegliere tra quella frantumata che offre una maggiore stabilità ed è ideale per i sentieri o i vialetti o quella tonda, la quale più gradevole alla vista ed è perfetta per le isole o le decorazioni, ma essa tende a muoversi più facilmente. Bisogna quindi fare attenzione alle proprie esigenze.

Come fare attenzione al colore

La ghiaia decorativa è anche disponibile in in un’ampia varietà di colori, infatti la possiamo trovare bianca, grigia, nera, rossa, ocra, verde o anche con miscele multicolore e questa scelta del colore deve essere fatta andando a considerare ad esempio il contrasto con il prato. Infatti, ad esempio, la ghiaia chiara, ovvero bianca o beige, evidenzia il verde dell’erba.

Inoltre, quella chiara riflette la luce contribuendo quindi a mantenere più fresco il suolo. Bisogna andare a considerare lo stile architettonico della casa, ad esempio le case moderne si sposano bene con le ghiaie grigie, antracite o nere mentre gli ambienti più rustici o mediterranee sono ideali i toni caldi come ad esempio l’ocra e la terracotta.

Per finire, bisogna considerare anche la luminosità del giardino, in zona d’ombra infatti è meglio scegliere delle ghiaie chiare che tendono ad illuminare l’ambiente mentre al sole è meglio evitare il bianco puro che può andare a riflettere troppa luce. Un accorgimento utile è abbinare la ghiaia alle bordure o ai camminamenti in pietra naturale, legno o mattoni.

Manutenzione della ghiaia nel tempo

La ghiaia non va mai posizionata direttamente sul terreno nudo, dato che col tempo tende a mischiarsi con il suolo e quindi perdere la sua efficacia.quindi, prima della posa andate a livellare e pulire il terreno, andando poi a stendere un telo traspirante anti erbacce e distribuite la ghiaia in uno spessore di almeno 5 cm.

Uno dei grandi vantaggi della ghiaia è sicuramente la sua bassa manutenzione, infatti non necessita di irrigazioni, taglio o concimazioni e può durare molti anni. Ovviamente però è importante andare comunque a rimuovere le foglie e i detriti con un soffiatore o un rastrello leggero e vi consigliamo anche di ripristinare lo strato ogni tre anni.

In questo modo, potrete aggiungere delle piccole quantità nei punti più calpestati e cercate di verificare che non si formino delle sacche di ristagno, che possono essere corrette con il drenaggio sottostante. Esistono anche delle ghiaie naturali locali che sono sicuramente a basso impatto ambientale, dato che si va a ridurre il trasporto.

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