7 trucchi per un terrazzo fiorito in estate resistendo al caldo di giugno

Un terrazzo fiorito in estate evidenzia in modo molto comune la bellezza di un contesto urbano, d’altro canto non è l’operazione più semplice garantire una buona fioritura di piante adatte allo scopo. Scegliere i fiori giusti, in grado di resistere al caldo, a partire da giugno però non basta: come ottenere un bel terrazzo fiorito resistente al clima torrido?

Il contesto del terrazzo

Rispetto al giardino, un terrazzo costituisce un ambiente ancora più esposto alle intemperie ed al sole diretto, in particolare se viviamo in una sezione d’Italia dal clima molto caldo come il Mezzogiorno, per questo motivo vanno selezionate piante particolarmente resistenti, ma anche alcune accortenze da mantenere per evitare danni.

Essendo un’area mediamente molto esposta, non solo ai raggi solari, è importante non utilizzare esclusivamente vasi e mix di terriccio adatti all’orto ma provvedere anche con alcuni trucchi che vanno applicati da prima dell’arrivo dell’estate.
Inoltre è opportuno considerare delle protezioni per limitare il vento, che può essere dannoso anche in estate.

Naturalmente il primo punto è comprendere quali sono le piante più adatte al terrazzo, ancora più nello specifico, è bene non fare ricorso ad uno specifico tipo di vegetali ma di apportare diversi tipi di esemplari, dagli arbusti, fino alle rampicanti oltre ovviamente alle specie che sono particolarmente amate per la fioritura.

Le piante giuste per il terrazzo

L’esposizione al sole ed al caldo a partire da giugno diventa insostenibile per molte piante ma non per tutte: esempi concreti sono il geranio, la bouganvilla, ma anche il girasole, la campanula asiatica, tra i fiori più comuni in grado di resistere al sole diretto così come la begonia e l’oleandro.

Molto interessanti sono anche le rampicanti e le ricadenti, che possono essere in grado di instaurarsi presso sezioni verticali, ma anche su sezioni di muro, grate, cancelli e simili, in questo caso vanno presi in considerazione il glicine, la dipladenia, l’allamanda e la passiflora. Tutti questi esemplari di piante vanno innestati già abbastanza cresciuti, dando loro delle superfici dove “poggiarsi”.

Infine da non trascurare la presenza di piante erbacee ma in grado di fiorire in modo importante, come la lavanda, ma anche le varie erbe aromatiche, dal rosmarino al prezzemolo, passando per il basilico.
Una buona varietà di piante è importante anche per favorire l’impollinazione quindi la riproduzione tra i vari tipi di vegetali.

Azioni preventive

Le piante da terrazzo devono essere adeguate in base al posizionamento ma anche in merito ai nutrienti, ad esempio quelle da fiore necessitano di un terreno e vasi sufficientemente larghi e profondi, sul fondo dei contenitori in questione va cosparso un quantitativo moderato di elemento drenante, argilla espansa, ghiaia o anche cocci rotti.

Le piante arbustive vanno coltivate e matenute in vasi non troppo larghi rispetto a quelle esclusivamente da fiore, il rischio è che possano svilupparsi con eccessiva energia e rapidità. Il periodo migliore per occuparsi delle piante da terrazzo è sicuramente la primavera, in particolar modo quando il clima appare sufficientemente stabile tra giorno e notte.

Qualsiasi vegetale necessita di una buona concimazione, per quelle da fiore o da frutto è sempre bene scegliere prodotti in grado di dare la giusta quantità di sali minerali in particolare azoto (che serve a rinnovare il fogliame) ma anche il potassio. Possiamo creare noi stessi un compost, impiegando bucce di banana e fondi di caffè.

Protezione delle piante

Il terrazzo in estate può essere un luogo eccessivamente difficile anche per le piante naturalmente abituate a questo genere di condizioni, per questo durante i mesi più caldi è bene aumentare la quantità di irrigazioni, e prima ancora che il caldo forte sopraggiunga in modo continuativo è bene proteggere le piante, adottando delle tende mobili o anche teli semi-trasparenti.

Molto utilizzati sono i tessuti non tessuti di colore chiaro, quindi in grado di non attrarre particolarmente i raggi solari, mantenendo al tempo stesso una buona capacità traspirante. Sempre molto impiegati sono elementi come i sacchi di yuta, oppure altri elementi naturali, intrecciati per sviluppare dei tessuti traspiranti e non costrittivi.

Il terrazzo è un luogo adatto alle piante già sufficientemente sviluppate, evitando quelle troppo giovani, allo stesso modo può essere interessante dare la maggiore esposizione sul terrazzo alle specie come le piante succulente, che sono in grado di resistere a numeorse ore di sole continuativo. Anche in questo caso però è necessaria una corretta irrigazione.

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