Come ottenere fioriture abbondanti senza fertilizzanti chimici secondo l’agronomo

Vuoi dei fiori belli e colorati tutto l’anno? Questi arredano aiuole, giardini, terrazzi e balconi ma anche in casa possono fare la differenza. L’idea però di acquistare dei fertilizzanti chimici non ti alletta per nulla, anche perché magari non sapresti quali scegliere e come usarli. Ed ecco allora che puoi usare dei fertilizzanti naturali consigliati dall’agronomo.

Perché fertilizzare le piante?

Tutte le piante hanno, grossomodo, bisogno di essere fertilizzante, quindi di concime. È per loro il nutrimento, ciò che consente di crescere e dare fiori, frutti, foglie verdi. Insomma, è ciò che per noi è il cibo. Infatti, non possiamo pensare di far crescere una pianta solo dandole dell’acqua! Quindi, dobbiamo usare i fertilizzanti.

In commercio esistono tanti fertilizzanti chimici che danno alle nostre piante i nutrienti di cui hanno bisogno (azoto, fosforo, potassio, rame, manganese, ferro, magnesio). Insomma, tutti minerali e vitamine essenziali per loro. Questi infatti sono importanti per permettere alla pianta di effettuare la fotosintesi clorofilliano e di diventare più forte.

Grazie infatti alla concimazione le piante saranno meno vulnerabili di fronte ai cambiamenti climatici (forte vento, gelate), gli attacchi dei parassiti o delle malattie, per esempio quelle fungine. Ma oltre ai fertilizzanti chimici, ne puoi usare altri naturali, e ti stupirai di sapere che molti di questi li hai già in casa.

I fertilizzanti naturali per i fiori

Per fertilizzare le piante ed anche i fiori, in modo da avere fioriture abbondanti e per tanto tempo, puoi usare degli “scarti” che produci in casa. Per esempio bucce di frutta e verdura sono portentose per questo scopo. Puoi usare le bucce delle banane in due modi diversi: o le puoi far essiccare.

Una volta essiccate, puoi spezzettarle nel terreno, e queste rilasceranno potassio e altri minerali essenziali per le nostre piante, portandole a dare tanti fiori colorati. Oppure puoi mettere le bucce delle banane in dei barattoli di vetro con dell’acqua per farle macerare. Poi, dopo qualche giorno puoi usare quell’acqua per irrigare.

Ma non finisce qua perché oltre alle bucce delle banane puoi anche usare le bucce di altra frutta, per esempio delle arance o dei mandarini. Insomma, quello che tu ritieni un rifiuto, puoi diventare compost, e degradarsi all’interno del terriccio delle nostre piante, dando loro tanto nutrimento essenziale. Nel prossimo paragrafo scoprirai cos’altro puoi usare per fertilizzare naturalmente le tue piante.

Altri fertilizzanti naturali da usare per i fiori

Oltre alle bucce delle banane o di altri frutti, puoi usare come fertilizzante naturale per avere una fioritura abbondante, anche dei gusci di uova da spezzettare direttamente nel terriccio. Questi contengono carbonato di calcio, essenziale per la crescita delle piante. Oppure puoi usare la cenere che recuperi dall’accensione di legna.

La legna del camino o della stufa, l’importante è che non sia trattata e che non contenga colla o altri composto che potrebbero fare male alle piante. Ti basterà farla asciugare e poi usarla disperdendola direttamente nel terriccio. Questa è utile anche per tenere lontane le lumache. Oppure puoi creare altra acqua per irrigare i tuoi fiori.

Puoi usare l’acqua di cottura delle verdure, preferibilmente bio e non trattate. Oppure l’acqua che ottieni dall’infusione di erbe aromatiche, per esempio quella degli infusi o delle tisane. Infine, molto efficaci sono anche i fondi del caffè che puoi direttamente mettere nel vaso e che rilasceranno tantissimi nutrienti.

Conclusione

Fertilizzare le piante è uno dei modi per farle crescere. Specialmente quando si parla di fiori, per avere fioriture abbondanti e prolungate nel tempo, non dobbiamo dimenticarci questo step essenziale tanto quanto dare loro l’acqua o esporle al sole, se ne hanno bisogno. Però, non per forza dobbiamo usare fertilizzanti chimici.

Possiamo usare anche fertilizzanti naturali, a partire da ciò che produciamo già in casa e che riteniamo scarti, per esempio bucce di frutta e verdura. Portentose sono le bucce delle banane che possiamo o far essiccare e poi spezzettare nel terreno, oppure far macerare con dell’acqua in un barattolo di vetro.

Possiamo poi usare quell’acqua per irrigare i nostri fiori. Oppure possiamo usare la cenere ottenuta dalla combustione della legna (non trattata), i gusci di uova, che terranno lontane anche le lumache, oppure l’acqua di cottura delle verdure (bio) o l’acqua di infusione di tisane e decotti. Infine, possiamo optare anche per i fondi del caffè.

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