
Fertilizzare le piante è davvero essenziale per dare loro tutti i nutrienti di cui hanno bisogno. Oltre a poter usare prodotti che troviamo in commercio, possiamo sceglierne di naturali e vedremo tutti quelli migliori per far crescere forti, sane e rigogliose le nostre piante, senza che vengano compromesse da carenze o attaccate da malattie e parassiti.
Fertilizzare le piante: perché è importante
Le piante hanno bisogno di determinati nutrienti per poter crescere sane. Fra questi l’azoto, il potassio, il fosforo, il magnesio, il ferro. Sono tutti importanti per rendere la pianta più forte e meno vulnerabile per esempio ai cambiamenti climatici, quindi al vento e alle gelate. Oppure per contrastare l’attacco di parassiti.

O, ancora, per scongiurare il rischio di malattie, soprattutto fungine. Concimare vuol dire anche permettere alla pianta di avere tutto ciò che le occorre per fare la fotosintesi clorofilliana. Se infatti le nostre piante saranno carenti di qualche nutriente, “ce lo faranno capire”. Per esempio le foglie diventeranno gialle o si incurveranno.
Insomma, è chiaro che per prendersi cura di una pianta non basta solo darle dell’acqua, posizionarla alla luce solare (ma non diretta), ripararla dal freddo. Ma anche usare dei fertilizzanti naturali e ti stupirà sapere che molti di questi li hai già in casa, e che li hai fino ad ora considerati degli scarti.
Fertilizzanti naturali: quali usare
Fra i fertilizzanti naturali che puoi usare per far crescere le tue piante sane e forti puoi usare degli scarti che produci in casa. Fra questi per esempio le bucce delle banane: dopo aver mangiato il frutto, in genere le butti via. Ma in realtà puoi usarle in diverso modo.

Fai essiccare le bucce delle banane per qualche giorno e poi spezzettatele versale nel terriccio. Queste, decomponendosi, rilasceranno tanti nutrienti essenziali fra cui il potassio. Oppure puoi mettere a macerare le bucce delle banane in acqua, al buio per qualche settimana. Filtra il composto, se vuoi, o usalo interamente per irrigare.
In quel caso, l’acqua sarà ricca sempre di tutti i nutrienti e le tue piante ne beneficeranno. Strano a dirsi ma le bucce di frutta e verdura sono davvero benefiche per le nostre piante. Quindi, la prossima volta che mangi una banana, non buttare via le bucce ma usale per questo scopo.
Altri fertilizzanti naturali
Altri fertilizzanti naturali che produci già in casa sono per esempi i gusci delle uova. Ti basterà solo spezzettarli nel terriccio e rilasceranno tantissimi nutrienti per le nostre piante. Inoltre, poiché appuntiti, terranno lontani anche le lumache. Oppure puoi usare i fondi del caffè, da spargere semplicemente nel terriccio. Questi contengono azoto, fosforo, potassio, rame, zinco e tanto altro ancora.

Ma non finisce qua: anche la cenere che produci nella stufa o nel camino (soprattutto in inverno), se non trattata, lasciata asciugare al buio per qualche giorno, può servire per fertilizzare. Inoltre, anche questa terrà lontane le lumache che non vorranno strisciare lì sopra. Puoi anche usare l’acqua di cottura delle verdure.
Assicurati però che siano bio. Sarà davvero benefica per le nostre piante. Oppure usa l’acqua degli infusi a base di erbe aromatiche o di frutti. Anche questa serve per dare nutrienti essenziali alle piante. Come visto, senza acquistare nulla, hai in casa tantissimi “fertilizzanti naturali”, che a costo zero ti faranno dare benessere alle tue piante.
Conclusione
Fertilizzare le piante è essenziale per dare loro tutti i nutrienti di cui hanno bisogno. Quindi, ricordati di farlo altrimenti le renderai vulnerabili agli attacchi di parassitati o all’insorgenza di malattie. Oppure non riusciranno a difendersi dai cambiamenti climatici come folate di vento o gelate. Ma cosa puoi usare per concimarle?

Oltre a poter acquistare prodotti specifici, ricchi di azoto, fosforo, potassio, magnesio, ferro, tutti nutrienti essenziali per far fare la fotosintesi alle piante, e per renderle più forti, puoi usare dei fertilizzanti naturali. Questi li “produci” già in casa a partire dagli scarti per esempio di frutta e verdura. A tal proposito non possiamo non parlare delle bucce di banane.
Le bucce di banane si possono usare in due modi: o le dobbiamo far essiccare e poi spezzettare nel terriccio, oppure dobbiamo farle macerare con acqua, e usarla poi per irrigare. Ancora, possiamo usare i gusci delle uova, l’acqua di cottura delle verdure o degli infusi a base di erbe, la cenere.