
Chi ha detto che in balcone, non si possono coltivare erbe aromatiche. Anche, se si tratta di uno spazio piccolo, è un luogo adatto, che regala grandi soddisfazioni. Tutto quello che serve, è il sole e dei vasi. Anche se poi, non tutte le piante, possono andare bene. Ci sono sempre delle accortezze da seguire.
Erbe aromatiche in balcone: come coltivarle
Partiamo dal presupposto, che le erbe aromatiche non sono mai tutte uguali. Alcune, hanno bisogno di sole, e altre di ombra. Per esempio: basilico, timo, maggiorana hanno sempre bisogno del sole, mentre: la salvia, l’aneto e il drgoncello, al contrario, hanno bisogno di ombra, specialmente in estate, e quindi quando fa caldo.

Un errore che poi, non si può mai sottovalutare, è quello di usare lo stesso vaso, per piante, che hanno esigenze diverse. Basilico e rosmarino, per esempio, non possono mai stare insieme: il primo ha bisogno di acqua e terra ricca. Il secondo, invece, predilige la terra secca. Per cui, è meglio tenerli separati.
Anche per i vasi, è sempre bene usare quelli rettangolari, e che sono anche un poco più profondi. In modo che, le radici, stanno un poco più comode e possono crescere, nel modo giusto. Nel caso, di poco spazio, i vasi si possono anche posizionare a torre. Cosi, da non perdere nulla.
Terra, acqua e sole
Partiamo dal terriccio, è bene tenere conto del fatto, che dentro il vaso se ne deve mettere uno buono. Uno in grado di, drenare bene l’acqua, ma anche di trattenere quella che serve. Ancora meglio, se il terriccio, si aggiunge alla pietra pomice, o all’argilla. Cosi, da evitare, anche una sorta di ristagno.

Il sole, poi, è fondamentale. Quando si sistemano le piante in balcone, se ne deve tenere conto. Cinque o sei ore al giorno, è importante. Specialmente, per le varietà che hanno una maggiore esigenza. In alcuni casi, è bene usare anche dei pannelli riflettenti, e spostare i vasi, a secondo della stagione. E poi, partire da li.
Per finire, si passa ad innaffiare, che attenzione, non vuol dire annegare. Le erbe aromatiche, non sopportano il terreno fradicio. La cosa migliore, è quella di bagnare poco, ma farlo spesso. Quando fa caldo, va bene farlo di mattina, o la sera tardi. Cosi da evitare, che l’acqua, possa evaporare subito.
Concimazione e raccolta
Si passa alla concimazione. E’ una cosa che si deve fare, sempre con estrema moderazione. Infatti, se ci sta troppo nutrimento, si potrebbe andare incontro, ad un cambio del sapore, delle foglie. Va bene farlo, una o al massimo tre volte a settimana, cosi per potere stare tranquilli. Meglio, usare prodotti leggeri, e anche specifici.

E poi, la raccolta. Raccogliere erbe, nel momento giusto è importante. Non si deve aspettare che fioriscano troppo, o che le foglie si possano seccare. E’ bene anche, tagliare i rametti, cosi per dare la giusta forma alla pianta. E se si taglia con delicatezza, la pianta cresce ancora meglio, e al massimo.
Per chi ha poco spazio, il segreto, è usare le pareti. La cosa importante, è quella di potere sistemare, delle mensole robuste, con delle tasche che sono verticali. In commercio, ci sono tante soluzioni già pronte. Formate, da materiali, che sono riciclati, e che quindi, rispettano l’ambiente, sotto ogni punto di vista.
Per finire
Sicuramente, anche in queste cose, ci vuole anche un poco di fantasia. Per esempio, se si hanno a disposizione, si possono usare anche dei vasi particolari. Vecchie terriere, barattoli grandi e cose del genere. La cosa importante, è che ci sia un foro, che permetta all’acqua di uscire, e quindi di drenare bene,

Una cosa, a cui stare molto attenti, è il vento. Quando si vive nei piani alti, il vento potrebbe anche spezzare, o seccare le piante. Specialmente, i rami che sono delicati. Per cui, è bene usare dei paraventi, o mettere i vasi, in una zona, che è riparata. Cosi, da non avere nessun problema.
Insomma, una cosa è certa, avere un angolo verde in balcone, è sempre un valore aggiunto. Specialmente, per chi vive in città, ed ha bisogno di trovare un attimo per potersi rilassare. E quale condizione, migliore di questa? E’ un beneficio, da cui prendere sempre spunto. E’ sicuro, e vale la pena.