
Ogni fase nella cura dell’orto e del giardino è importante al fine di migliorare sempre di più non solo la bellezza stessa del campo, ma anche la sua produttività rendendola efficace e assolutamente fattibile, oltre che di grande impatto per noi e per la soddisfazione di avere un giardino sempre al top.
Cos’è la pacciamatura
Ma una fase che spesso non si capisce davvero come eseguire al meglio e soprattutto della quale non se ne percepiscono le reali fattezze è quella legata alla pacciamatura, un momento nel quale si dà quell’aiuto concreto alle nostre piante al fine di preservarle da condizioni che non possiamo assolutamente considerare perfette.

E in questo momento, con l’estate alle porte, diventa un chiaro problema per tutte quelle piante che da sole non ce la fanno a tollerare il caldo e la siccità che fra poche settimane seguirà e con la pacciamatura possiamo dare un piccolo contributo da parte nostra per rendere meno pesante questo rapporto.
Ma come effettuare la pacciamatura in modo adeguato dando davvero tuto quello che serve alle piante e cercando di preservarle dalle pessime condizioni a cui invece rischieremmo di portarle? Ecco una piccola guida per come interpretare ad hoc la pacciamatura prima dell’estate e in considerazione della riduzione di acqua e minerali.
I principali benefici della pacciamatura naturale
E’ bene ricordare che come in ogni fase di cura delle piante e del giardino più in generale si hanno a disposizione rimedi naturali e rimedi artificiali. Considerando che il nostro obiettivo al momento è quello di dare nutrimento, acqua e minerali alle piante durante l’estate, dobbiamo capire che il rimedio naturale è quello su cui puntare.

Pertanto è importantissimo riuscire a capire che la pacciamatura naturale, con fogliame, terra o altri elementi che fanno parte comunque del mondo della natura, ci permettono di avere un significativo risparmio di acqua, una riduzione pari al 50%, cosa che significa risparmio sì, ma benessere per la pianta stessa che trae beneficio dal contatto con altri elementi del tutto naturali.
Il materiale pacciamante in ogni caso ha uno scopo anche molto più largo che ovviamente dare il semplice e solo nutrimento, in quanto si batte anche per impedire che possano crescere ed emergere le erbacce che rubano l’acqua e quindi ci porterebbero a intensificare l’irrigazione in estate, quando l’acqua comunque scarseggia.
I migliori materiali per pacciamare
E’ chiaro e lo abbiamo ampiamente ribadito: quello che ci serve è puntare il tutto e per tutto su quello che è naturale, e la pacciamatura chiaramente non fa eccezione. per questo motivo quello che ci serve è guardare all’uso di materiale che abbiamo a disposizione, ma non sappiamo che possano essere realmente efficaci.

Abbiamo parlato di foglie o rami, ma non dimentichiamoci della paglia e del fieno che sono ottimi per ortaggi o colture stagionali, ma anche della corteccia di pino o trucioli di legno, ideali per arbusti e aiutole e giardini ornamentali, insomma un materiale utile per ogni tipologia di coltivazione decidiamo di eseguire nel giardino o sull’orto.
Ma non dimenticare nemmeno il compost. Questo è fondamentale, ci tengo a precisarlo, perché non solo funge da pacciamatura, ma ha anche una forte base di tipo funzionale con tutto quello che è la produttività e la resa migliorata della produzione agricola, tanto nel giardino quanto nell’orto. E’ chiaro che tutto fa brodo!
Come applicare la pacciamatura correttamente
Veniamo adesso alla questione pratica dell’argomento, ovvero su come pacciamare correttamente. E’ chiaro che tutto quello che devi fare intanto è capire e decifrare a dovere la pianta. In genere, comunque lo spessore della pacciamatura non deve essere né inferiore a 3 cm né superiore a 7 cm, a seconda ovviamente della coltura e dell’esigenza richiesta.

Il momento giusto inoltre è quello che si prefigura nel periodo primaverile, quando ci concentra la maggior parte delle fioriture e fruttificazioni, ma va benissimo in alcuni casi anche alla fine dell’inverno, quando le radici sono già pronte per rimettersi in moto, ma possibili gelate notturne potrebbero metterle a rischio.
Ricorda in ogni caso che la pacciamatura naturale è comunque naturale ed è già un primo segno del tuo interesse nei confronti dell’orto e del giardino e della loro funzione. L’attività che ti adoperi ad eseguire ti porterà a migliorare enormemente i prodotti legati alla terra ed è già un grandissimo contributo.