Come coltivare lo spinacio anche in balcone

Coltivare degli ortaggi freschi sul proprio balcone è sicuramente una pratica molto diffusa che permette di ottenere delle verdure genuine a portata di mano. Tra gli ostaggi più semplici e produttivi da coltivare troviamo lo spinacio, ovvero una pianta rustica che si adatta molto bene e cresce rapidamente anche sul balcone.

Perché coltivare lo spinacio?

Lo spinacio è una verdura a foglia ricca di proprietà nutrizionali infatti, esso contiene il ferro, le fibre, gli antiossidanti, la vitamina C e l’acido folico e per tale motivo è molto apprezzato. È anche molto versatile in cucina ad esempio, può essere consumato crudo in insalate o anche cotto nelle zuppe, nelle frittate o nelle torte salate.

Il realtà, lo spinacio, può essere mangiato anche semplicemente come contorno. Dal punto di vista culturale invece, si tratta di una pianta che ha un ciclo breve di circa 40 o 60 giorni può anche essere seminato in diversi stagioni. Non serve per forza il giardino per coltivare questa pianta ma cresce molto bene anche in contenitori.

Quindi, si tratta di pianta rustica che cresce rapidamente e non richiede grandi spazi. Andiamo quindi a vedere passo dopo passo come coltivare gli spinaci anche in balcone, andando comunque tutte nere dei risultati buoni, ottenendo quindi un raccolto sano e abbondante, ovviamente con poca fatica anche se non si è molto esperti.

Come coltivare lo spinacio

La prima cosa da sapere è che si tratta di una pianta da clima fresco, quindi si adatta molto bene a due periodi dell’anno ovvero la primavera, da marzo o aprile fino a maggio e l’autunno da fine agosto fino ad ottobre. Evitate quindi di seminarlo in estate dato che il caldo eccessivo può farlo andare rapidamente assieme.

Anche se lui lo spinacio non ha radici profonde è comunque molto importante andare a scegliere il contenitore giusto, che ovviamente deve essere sufficientemente capiente. Si deve scegliere quindi una profondità minima di 25 cm e sono consigliate le cassette rettangolari larghe, i vasi rotondi grandi o anche le fioriere da balcone.

Ovviamente il contenitore che si sceglie deve comunque avere i fori sul fondo per evitare i ristagni idrici, così da non perdere la pianta a causa di questo problema. Si possono utilizzare anche i contenitori riciclati come le vaschette o le carte di plastica, l’importante è che essi siano ben profondi e drenanti.

Come preparare il terreno per la semina

Gli spinaci hanno bisogno di un terreno soffice, fertile e ben drenato, quindi vi consigliamo di andare a preparare un substrato mescolando un terriccio universale biologico, digli letame pellettato dato per andare a fornire nutrienti e della sabbia o la perlite se volete andare a migliorare il drenaggio del terreno.

Riempite quindi il contenitore lasciando circa 3 cm dal bordo superiore e prima di effettuare la semina bagnate leggermente il terriccio in modo tale da facilitarne la lavorazione. Per la semina invece, ci sono due possibilità, ovvero la semina a spaglio o la semina in file. Per quanto riguarda la prima andati a distribuire i semi in modo uniforme sulla superficie del terreno e ricopriteli con 2 cm di terriccio.

Per quanto riguarda invece la semina in fila andate a creare dei piccoli solchi distanti 15 cm e disponete i semi a circa 3 cm l’uno dall’altro per poi ricoprirli con il terreno. Dopo la semina andate a compattare leggermente il terreno con le mani e irrigate delicatamente. I semi andranno a germinare in 5/10 giorni a seconda ovviamente della temperatura.

Come prendersi cura di questa pianta

Per quanto riguarda l’irrigazione essa, risulta essere fondamentale per lo sviluppo degli spinaci che soffrono sia l’eccesso che la carenza di acqua. Per tale motivo, bisogna mantenere il terreno sempre umido ma non inzuppato e bisogna annaffiare regolarmente preferibilmente al mattino. Evitate anche di bagnare le foglie per andare a prevenire le malattie fungine.

In estate o in delle giornate molto calde potreste irrigare anche una volta al giorno mentre in primavera o in autunno basterà farlo ogni due o tre giorni. Quando le piantine avranno sviluppato due o tre foglie vere eseguite il diradamento, andando quindi ad eliminare le foglie più deboli lasciando circa 10 cm di distanza tra uno e l’altra.

Durante il ciclo di crescita andare a rimuovere le erbacce e aggiungete un po’ di compost o del fertilizzante liquido organico ogni tre settimane, soprattutto se notate un rallentamento nella crescita. Proteggete le piante dal sole forte o dal vento eccessivo con dei teli o andando a spostare i vasi in delle posizioni più riparate. Quindi, coltivare lo spinacio in balcone è un’attività molto semplice, utile e soprattutto anche educativa.

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