Come potare il limone per aumentare la produzione

La pianta del limone, è davvero la più amata. Non solo, dal punto di vista estetico, ma anche per l’odore e per i frutti che regala, quando viene coltivata nel modo giusto. Tenere conto, di qualche accorgimento specifico, è importante. Ecco, che cosa è bene sapere, per poterne vedere, una crescita perfetta.

Perchè è importante la potatura?

Il limone, è un agrume sempreverde. La crescita dei suoi rami, avviene in tre periodi dell’anno: primavera, estate e autunno. La crescita si arresta solo, quando le temperature sono molto alte, o viceversa in inverno. Ad ogni modo, la potatura, è un passaggio che non deve mai essere dimenticato, in alcuni casi fondamentale.

E’ importante per eliminare rami e foglie, e per potere produrre i frutti, in modo ottimale. E inoltre, è anche una operazione che consente, di tenere sotto controllo, la crescita della pianta stessa, cosi da evitare, che l’albero dei limoni, possa diventare, anche molto pesante. E che rischi di cadere.

Inoltre, la potatura, deve essere eseguita, anche con una certa regolarità. E’ importante, cosi che l’albero sia sempre rigoglioso e in salute. A questo punto, è bene, entrare anche in un dettaglio maggiore, e capire bene, quali sono i passaggi, che si devono eseguire, in serie. Cosi, da avere un ottimo risultato.

Quando potare i limoni?

Prima potatura: questa è quella che si fa, subito dopo la messa a dimora della pianta. E’ una operazione, che serve a dare la forma alla pianta, insomma, ad impostarla. Quello che si deve fare, è accorciare il fusto, e aspettare che germogli. Insomma, solo cose basilari. In questa fase, non servono tante potature.

Potatura di riforma: è un intervento, che si deve eseguire, quando la chioma dell’albero, ha bisogno di essere messo apposto. Insomma, un modo, per potere dare all’albero, una potatura regolare, e quindi, migliorare, anche quello che è l’aspetto, della pianta stessa. Cosi che, i rami, possano essere più promettenti.

Potatura di produzione: è infine la pianta, che deve essere eseguita sulle piante adulte. Nel caso in cui, i rami del limone, sono robusti, è sempre meglio lavorare la terra, usando un potatore elettrico, o anche un decespugliatore. Cosi, da risparmiare, il tempo e la fatica, sotto ogni punto di vista, e per chiunque lo faccia.

Potatura perfetta: consigli

La prima cosa da tenere a mente, è che si deve sempre cominciare, con una potatura leggera. I tagli, non devono mai essere troppo severi. Poi, si deve fare attenzione, ai rami che sostengono il carico, se è troppo pieno, si rischia di spezzare la pianta, e quindi fare un danno, di una certa portata.

Gli attrezzi poi, devono essere sempre di una certa qualità. Ancora meglio, se sono robusti, e con una impugnatura ergonomica. E per finire, non ci si deve mai dimenticare, di lavare le lame, disinfettare è importante, cosi da evitare, che la forbice possa portare delle infezioni, alla pianta stessa. Una cosa, che può condurla alla morte.

Infine, è sempre necessario ascoltare la pianta. E’ lei stessa ad indicare quello di cui ha bisogno, con dei segnali, che sono inequivocabili, anche per chi ha poca esperienza, nel settore del giardinaggio. Solo cosi, si può comprendere di che cosa ha bisogno, per sopravvivere nel modo corretto, e senza sofferenza.

E per il limone in vaso?

Anche in vaso, una piccola pianta di limone, può dare soddisfazione. Tanto per cominciare, è bene tenere i rami sempre, ad una certa distanza. Cercando, di conservare, tre o al massimo 5 branche. E poi, lasciarlo più grande, nella parte inferiore. Cosi, da avere sempre una giusta quantità di luce, che possa penetrare.

Le cimature, vanno eseguite, sui rami principali. Inoltre, vanno tagliati via, anche i succhioni. Cosi che, si possa sviluppare la crescita dei rametti, nella parte orizzontale. I frutti e le foglie, in questo modo, avranno una crescita maggiore, e anche una produzione superiore alla media. Senza, alcun dubbio, in merito.

Gli agrumi in vaso, hanno bisogno, che le loro radici, vengano potate, almeno ogni tre anni. Per cui, è importante, estrarre l’albero dal vaso, tagliando un terzo dell’altezza, per cui, la parte che interessa la zolla. E anche, alcuni centimetri, di quelli che si trovano sui fianchi. E’ importante.

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