Come fertilizzare i gerani con rimedi naturali

I gerani, sono delle piante davvero uniche, che in tanti usano per potere ravvivare i giardini, o i balconi di casa. Sono fatti, per crescere nelle fioriere e poi fiorire, in modo abbondante. Ma come per ogni cosa, ci sta sempre bisogno di tanta attenzione, e di una cura particolare.

Concime per i gerani: quale è il migliore

Sicuramente, la prima cosa che viene in mente, quando si vuole fertilizzare un terreno con i gerani, è di comprare qualche cosa di chimico. Ebbene, sicuramente potrebbe funzionare, ma ci sono dei sistemi, o per meglio dire, dei trucchetti, che possono tornare utili, e che sono del tutto naturali. E forse, anche più efficaci.

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Nello specifico, si può creare un concime, con una base di iodio. Una sostanza che non fa altro che, incentivare, la fotosintesi, migliorare la fioritura, e garantire, una produzione migliore, per quello che concerne i semi. Insomma, una cosa solo, che porta a tanti risultati diversi, e efficaci, al tempo stesso.

Basta solo, aggiungere, una goccia di iodio, dentro un litro di acqua. E poi, annaffiare, con una parte questo composto. Il consiglio, è di farlo, almeno una volta al mese, per lo meno, quando si parla dei gerani. Ed il gioco è fatto. Ma ci sono anche altri metodi, del tutto naturali.

Metodi naturali per fare fiorire i gerani

Lievito di birra: è un alleato prezioso. Al suo interno troviamo: vitamine, minerali. Tutte cose, che lo rendono prezioso. Basta solo, sciogliere, un cucchiaio di lievito di birra, dentro un litro di acqua, e poi usare la soluzione, per potere annaffiare le piante, una volta al mese. Va bene, anche per: orchidee, ortensie e piante grasse.

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Fondi di caffè: anche loro, all’interno hanno azoto. E tra i loro poteri, ci sta quello di riuscire a dare una migliore struttura al terreno. Aumentano, anche la capacità, di potere trattener el’umidità. Per poterli usare al meglio, basta spargere, una piccola quantità, e poi, mescolare ogni cosa dentro il terreno.

Acqua e aceto: sono una accoppiata vincente. L’aceto aiuta a regolare il ph del terreno, lo rende più acido e più adatto, per la crescita dei gerani. il segreto, è quello di mescolare, un cucchiaio di aceto, dentro un litro di acqua. Poi, utilizzare il liquido, per annaffiare le piante.

Nutrire i gerani in vaso

I gerani, non devono solo essere fertilizzati nel modo giusto, ci sono anche altre accortezze di cui tenere conto. Per iniziare, si deve scegliere un vaso con dei fori, e poi riempirlo, con un terriccio, che possa anche essere ben drenato. A quel punto, capire come e dove posizionare il vaso.

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La cosa migliore, è di metterlo, vicino ad un luogo soleggiato. I gerani, amano la luce del sole, ancora meglio se quella diretta. Per cui, l’ideale, è che possano riceverla, per almeno sei ore al giorno. Cosi, da avere la ricarica giusta, e la possibilità, di crescere nel modo perfetto e anche migliore.

L’annaffiatura, deve avvenire con moderazione. Da evitare, sono i ristagni di acqua. Inoltre, non ci si deve mai dimenticare, di eliminare i fiori appassiti, solo cosi, si potranno favorire delle nuove fioriture. Per finire, i gerani, vanno anche protetti dal freddo, ideale sarebbe quello di tenerli sempre al riparo, durante i mesi rigidi.

Per concludere

Insomma, una cosa è certa, i gerani sono dei fiori che fanno sempre scena, e che hanno la capacità di rendere un ambiente unico, e anche colorato. Per cui, prendersene cura, è importante, sotto ogni punto di vista. Specialmente, nel periodo della fertilizzazione e della concimazione. Da, non dimenticare mai, senza alcun dubbio.

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Per cui, il segreto, è quello di avere a disposizione, dei prodotti naturali, che possano sostituire quelli chimici. Tra quelli che abbiamo elencato, poco prima, si deve solo decidere quale scegliere. E poi, usarlo, nel modo corretto, e con la giusta tecnica, che si acquisisce con il tempo, e con l’esperienza.

In alcuni casi, è anche possibile, chiedere aiuto, ad un esperto del settore. Sicuramente, una cosa da non dimenticare, è quella di fare partire la coltivazione del geranio, sempre in vaso, e poi trasportarla, nel terreno. Facendo in modo, che possa crescere e fiorire nel modo giusto, e con tutto lo spazio necessario.

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