Non usare la scopa in questo modo: rovini i pavimenti senza accorgertene

La scopa è uno degli strumenti più semplici e comuni per le pulizie domestiche e non. Questa viene utilizzata giornalmente da milioni di persone in tutto il mondo e rappresenta la “nonna” del più moderno ed efficiente aspirapolvere. Nonostante l’utilizzo frequente, molte persone compiono alcuni errori inconsapevolmente. Scopri quali proseguendo con la lettura

Le caratteristiche delle scope

Le scope non sono tutte uguali: queste possono differire per colore, forma, grandezza della “testa”, lunghezza dell’asta, materiale di cui è fatta e così via. Insomma, i modelli di scope in commercio sono innumerevoli ma la funzione resta la stessa: rimuovere polvere, briciole, particelle grossolane, residui di vario tipo e dimensione.

La più comune tipologia di scopa è rappresentata dalla scopa a setole morbide, sintetiche o naturali. In genere, questa scopa presenta una versatilità tale da poter essere utilizzata sia per gli ambienti interni all’abitazione sia per gli ambienti esterni, come balconi, terrazzi, verande, vialetti e così via. Inoltre, è ideale per numerosi rivestimenti, anche i più delicati.

La scopa a setole dure è il secondo modello che citiamo. Questa presenta setole molto più robuste e rigide del primo tipo, descritto nei paragrafi precedenti. Utile maggiormente per gli ambienti esterni e per superfici ruvide, come quelle in pietra grezza di vialetti, o per cortili e garage. E’ molto utile per rimuovere residui di maggiori dimensioni rispetto al modello a setole morbide.

Gli utilizzi della scopa

L’utilizzo della scopa è semplice e intuitivo: movimenti decisi e consecutivi permettono di raccogliere lo sporco in uno o più punti della stanza per poi raccoglierli con l’apposita paletta. In genere, nel caso in cui il pavimento spazzato presenti delle fughe più o meno fini, si tende a spazzare seguendone la direzione.

In questo modo si può rimuovere il maggior numero di particelle possibile. Nel caso in cui la superficie da pulire sia esterna, le operazioni e i movimenti dovrebbero essere effettuati in maniera più decisa, in maniera tale da favorire l’attrito tra le setole (preferibilmente dure) e la superficie, rimuovendo anche le particelle più resistenti.

Insomma, può cambiare la tipologia, la forza da applicare durante l’utilizzo, il materiale con cui è fatta, la durezza delle setole, ma la scopa viene utilizzata indicativamente allo stesso modo sia all’esterno che all’interno dell’abitazione. Nonostante la semplicità dei movimenti da compiere, gli errori sono dietro l’angolo.

Gli errori da evitare

La scopa, essendo sottoposta all’attrito più o meno energico con la superficie con cui viene in contatto, può andare incontro ad usura e, nel corso del tempo, perdere la sua efficacia. Per mantenerla in buona condizioni a lungo e per evitare che possa creare danni alle superfici, ci sono degli errori da evitare.

Innanzitutto, la scopa a setole rigide non dovrebbe essere utilizzata su superfici soggette a graffiature come parquet, marmo o piastrelle in ceramica lucide. Un altro errore comune è quello di non effettuare alcune pulizia delle setole. Non dobbiamo mai dimenticare che le setole, molto vicine e compatte, possono rappresentare un ricettacolo per polvere e capelli.

Nel caso in cui non se ne effettui una pulizia accurata, si rischia di utilizzare uno strumento che, invece di pulire, sporca. Anche il passaggio frettoloso e rapido della scopa può non dare i risultati di pulizia sperati: nonostante sia semplice da utilizzare, essa va impiegata con cura ed effettuando movimenti regolari e adeguati.

E ancora…

Un altro errore da non fare riguarda l’utilizzo della stessa scopa per l’interno e l’esterno dell’appartamento: l’esterno è in genere più sporco e formato da particelle grossolane, difficilmente presenti in casa. Se utilizzi una scopa all’esterno e poi vai a pulire, con la stessa, il pavimento interno, potresti trasportare internamente lo sporco presente all’esterno.

Di conseguenza, ogni spazio, esterno ed interno, dovrebbe avere la sua scopa dedicata. E non è tutto! Ancora meglio sarebbe prevedere l’utilizzo per l’interno di una scopa specifica in base ai vari tipi di pavimenti che possono essere presenti nell’abitazione: nel caso in cui un ambiente con parquet e uno con pavimento in pietra, come fare?

Per il parquet potresti prevedere l’utilizzo di una scopa a setole morbide, per le stanze con il pavimento in pietra, una a setole dure. In questo modo le tue pulizie potranno essere ottimizzate, con risultati migliorati e più duraturi. Insomma, la scopa può mettere a dura prova coloro che non pensano a questi piccoli ma fondamentali accorgimenti!

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