Il trucco per avere basilico dal profumo intenso in balcone: la tecnica della raccolta mattutina

Il basilico è uno delle erbe aromatiche più amate e utilizzate al mondo, il quale infatti è simbolo indiscusso della cucina mediterranea. Si presenta con il suo profumo inconfondibile e un gusto fresco, protagonista indiscusso di piatti come il pesto alla genovese, la caprese, l’insalata e estive e i primi piatti profumati.

Da cosa deriva il profumo del basilico?

Il segreto del profumo intenso del basilico risiede negli oli essenziali che sono contenuti nelle sue foglie. Infatti, questi oli sono prodotti dalla pianta per difendersi dagli insetti e anche dai raggi UV, sono anche altamente volatili infatti, cambiano intensità e composizione nel corso della giornata, in base anche alla luce, alla temperatura e all’umidità.

Nelle prime ore del mattino tra le sei e le nove, meglio se prima che il sole diventi troppo forte, le foglie del basilico contengono la loro massima concentrazione di oli essenziali. Infatti, durante la notte questa pianta si ricarica, le temperature più fresche e l’assenza di luce permettono di andare ad accumulare queste preziose sostanze aromatiche.

Quando il sole sorge e le temperature aumentano la pianta inizia a respirare di più e quindi parte degli oli essenziali tendono ad evaporare. Ecco quindi il motivo del perché se il basilico viene raccolto a mezzogiorno o nel pomeriggio il profumo risulterà essere meno intenso rispetto alla raccolta del mattino.

Qual è la tecnica della raccolta mattutina?

Raccogliere il basilico al mattino non significa semplicemente andare a strappare qualche foglia appena svegli ma per andare ad ottenere un aroma ad avere esplosivo è importante seguire alcune buone pratiche. Innanzitutto bisogna utilizzare delle forbici ben pulite e tagliare i rami quindi con delle cesoie affilate, in modo tale da evitare di danneggiare la pianta.

Non bagnare le foglie prima della raccolta, infatti l’umidità può andare a diluire gli oli essenziali e favorire anche la formazione della muffa. Cercate di raccogliere interi apici, ovvero la parte superiore del rametto e non le singole foglie, così da andare a stimolare la ramificazione e rendere quindi la pianta ancora più folta.

Evitate di raccogliere quando la pianta è in fiore, dato che la fioritura va a ridurre la qualità romantica delle foglie e per tale motivo è sempre meglio andare a potare i fiori non appena spuntano così da mantenere l’aroma intenso. Un altro metodo molto buono e alternare le piante nel raccolto.

Perché il basilico in balcone può perdere il suo profumo

Molte persone si lamentano del fatto che il basilico che viene coltivato in balcone abbia un odore più debole o sgradevole. Ciò dipende sicuramente da vari fattori come ad esempio l’esposizione solare sbagliata. Infatti il basilico ama il sole ma non l’eredità ed è quindi consigliato esporlo almeno a sei ore di luce diretta, andando però ad evitare il sole cocente.

Troppa acqua fa marcire le radici e va ad abolire la pianta ma anche troppo poca acqua riduce la produzione degli oli essenziali. Per tale motivo è importante non effettuare né un’irrigazione eccessiva né un’irrigazione insufficiente, bisogna quindi trovare la qualità adatta per la pianta stessa. Molto spesso si utilizzano anche dei vasi troppo piccoli.

Le radici infatti hanno bisogno di spazio ed è opportuno avere almeno un vaso di 25 cm di diametro per ogni pianta, cosi da permettere uno sviluppo sano. Il cattivo odore può essere causato anche dal terreno poco drenante o povero di nutrienti. È consigliato quindi un monte riccio per le aromatiche, il quale deve essere ben drenato e ricco di humus.

Come intensificare l’aroma del basilico

Oltre alla raccolta mattutina, ci sono anche alcuni trucchi che vi possono aiutare ad aumentare l’intensità del profumo del basilico. Vi consigliamo di pizzicare molto spesso le cime, dato che in questo modo si andrà a stimolare la pianta a produrre dei nuovi getti, andando così ad evitare la fioritura precoce.

Non tutti i basilici sono uguali e quindi è importante andare a coltivare delle varietà più aromatiche. Ad esempio, il basilico genovese ha un profumo più dolce e classico mentre quello greco o quello a foglia piccola tendono ad essere molto più intensi. Andate ad evitare anche i fertilizzanti chimici, ad alto contenuto di azoto.

Infatti, questi tipi di fertilizzanti vanno a stimolare la crescita rapida ma diluiscono gli oli essenziali ed è quindi opportuno preferire un concime naturale ricco di potassio e fosforo. Coltivate anche accanto ai pomodori o al peperoncino, in modo tale da andare a migliorare sia la salute del basilico, ma anche la sua intensità del profumo.

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