
L’estate è quasi alle porte e questo significa temperature più elevate e probabilmente anche siccità (mancanza di piogge che sono diventate sempre meno frequenti durante la bella stagione). Ma per fortuna è possibile avere un prato verde anche con poche irrigazioni se si opta per questi che sono i migliori semi che resistono alla siccità.
Le caratteristiche delle piante che resistono alla siccità
Avere un prato verde e pieno di fiore e piante rigogliose è il sogno di quanti si impegnano a coltivarli con amore e passione. Bisogna dare loro il giusto terreno ma anche la giusta quantità di acqua. Solo che a volte non si ha il tempo per questo e, soprattutto in estate, con la siccità, si vorrebbe far sopravvivere le proprie piante.

Per questo si può optare per quelli che sono i migliori semi resistenti alla siccità, che richiedono poche irrigazioni. Per fortuna ne esistono diversi per avere un prato verde e rigoglioso. Ma prima è bene capire che caratteristiche hanno delle piante di questo tipo. Queste riescono a sopravvivere in ambienti aridi perché sono capaci di immagazzinare acqua nelle radici e nelle foglie.
Inoltre riescono anche a ridurre la traspirazione attraverso la chiusura dei pori delle foglie. Hanno radici profonde, che raggiungono le falde acquifere, ma anche foglie di forma ridotta o di spine. Tutti sappiamo che fra le piante migliori per ridurre la siccità ci sono alcuni cactus, ma ci sono anche altri semi che si possono prendere in considerazione.
I migliori semi che resistono alla siccità
Oltre alle piante grasse, ci sono diversi semi che si possono piantare nel proprio prato per averlo verde e rigoglioso. Un esempio è la lavanda che non solo è bella da vedere ma che ha anche un profumo inebriante. I suoi fiori viola hanno un effetto visivo molto scenografico e attirano anche molte farfalle.

Questa è una pianta che resiste alla siccità e che dunque non necessita di abbondanti irrigazioni. Il terreno in cui cresce però deve essere ben drenato e di tipo alcalino. Annaffiare la pianta solo quando è completamente asciutto per evitare i pericolosi ristagni di acqua che possono far marcire le radici e uccidere la pianta.
Poi c’è l’agave che è un’altra pianta resistente alla siccità. Ne esistono 200 specie diverse e hanno bisogno di poca acqua. L’agave è una pianta che va esposta al sole e a temperature che non dovrebbero mai scendere troppo in inverno (resiste fino a -6 o -10 gradi). Inoltre mai esagerare con l’acqua perché è una pianta che teme molto i ristagni di acqua.
Altri semi di piante che resistono alla siccità
La gazania è una pianta perenne con fiori grandi e colorati che resiste alla siccità e che richiede poca manutenzione. Può stare in prati e giardini molto caldi, ma teme le temperature invernali, quindi quando fa freddo bisognerebbe metterla al riparo dentro casa. Resistendo alla siccità, non ha bisogno di frequenti irrigazioni.

Si stima che possano essere annaffiate ogni 2 settimane in giardino (e una volta a settimana se invece tenute in vaso). In ogni caso bisogna farlo quando il terriccio è completamente asciutto per evitare i pericolosi ristagni di acqua che possono far marcire le radici e quindi far morire la pianta.
L’oleandro è un’altra pianta che non teme la siccità ma molto bella da vedere. È però un arbusto sempreverde velenoso che dunque non si dovrebbe tenere in giardino o terrazzo se si possiedono animali domestici che potrebbero mangiarla. Deve essere piantata in un terreno ben drenato per evitare i ristagni di acqua.
Conclusione
Anche quando fa molto caldo e se non si ha il pollice verde, è possibile avere un prato rigoglioso e verde se si piantano i semi che resistono alla siccità. Ci sono alcune specie che necessitano di poche irrigazioni, ad esempio la Gazania, può essere irrigata una volta ogni due settimane.

In terreni ben drenati e dando acqua soltanto quando il terriccio è completamente asciutto, queste piante possono crescere rigogliose e dare bei fiori. Infatti, non temendo la siccità, non bisogna mai eccedere con l’acqua perché c’è il rischio di incorrere in pericolosi ristagni che possono far marcire le radici e far morire le piante.
Le piante grasse sono le migliori che resistono alla siccità e quindi a temperature molto elevate come possono essere quelle estive, ma per avere un prato fiorito e rigoglioso si possono piantare anche altre specie come l’Agave e la Lavanda che, oltre ad essere bellissime, sono anche molto profumate e tengono lontani gli insetti.