Chi ha un giardino, possiede una vera fortuna, e delle volte, nemmeno se ne rende conto. Ovviamente, possederlo non basta, è importante anche, prendersene cura, nel modo giusto. Un punto di partenza, è quello legato, alla presenza di arbusti, sempreverdi, che possano anche dare, un senso di privacy, importante. Ecco, una piccola selezione.
Corbezzolo
E’ un arbusto sempreverde, il corbezzolo, che è noto, per la sua resistenza, al caldo e al freddo. Ha origine, nelle zone del mediterraneo, e con il tempo, è stato in grado di potere resistere, al sole cocente, cosi come al freddo, dell’inverno. E non solo, ha delle caratteristiche, che lo rendono ancora più unico.
Le sue foglie, sono lucenti e coriacee, di un verde davvero molto intenso. Hanno la capacità, di potere restare inalterate, per tutto l’anno. Proprio, come abbiamo detto prima. E poi, producono dei fiori, che sono bianchi e rosati. E che danno, anche dei frutti, che si possono mangiare, e che quindi, sono commestibili.
Curare il corbezzolo, è facile. Si deve sempre avere a disposizione, un terreno, che sia ben drenato. E in una posizione, che possa essere ombreggiata. L’innaffiatura, deve essere costante e regolare. Anche se poi, è un albero, che resiste bene anche alla siccità. Insomma, si adatta, nel modo giusto, ad ogni situazione.
Bosso
Il bosso, è un arbusto sempreverde, che in tanti apprezzano, anche chi ha poca esperienza nel settore. Ha la capacità, di potere stare rigoglioso, per tutto il corso dell’anno. E’ una pianta amata, per la sua resistenza, e anche per la sua versatilità. Senza alcun dubbio. Insomma, da avere sempre in giardino.
E’ una scelta ideale, per i giardini, che sono esposti al sole, e anche al freddo dell’inverno, compresi i periodi di grandi gelate. Cresce, in modo del tutto compatto. Per cui, è anche perfetto, per la costruzione di siepi, e anche per le bordature ornamentali. Insomma, si adatta, ad ogni cosa.
Il bosso, ha anche delle foglie piccole, lucide e statuarie, che possono restare verdi, anche quando fa freddo. Per cui, permettono, al giardino, di mantenere il suo splendore, anche nei periodi di grande freddo. Per la cura, serve un terreno, che sia ben drenato, e una potatura sempre regolare. Cosi, che possa, avere una forma regolare.
Ginepro
Anche questo, è un arbusto sempreverde. Cresce ovunque, sia in montagna, che in pianura. Si adatta, ai climi secchi e anche a quelli caldi, ma di fatto può anche sopportare il freddo. Insomma, è una pianta, che va bene scegliere per il giardino di casa, senza alcun dubbio. E non è ancora finita qua.
Si riconosce, per foglia a foglia di ago. Ha un portamento cespuglioso. E poi, come se non bastasse, ha anche le foglie blu, unite alle sue bacche, che lo rendono davvero unico. Maturano in due anni, e sono anche molto usate, in cucina, per la preparazione, di tante ricette. Insomma, uniche.
La cosa migliore, è quella di coltivare, questa pianta in vaso, e poi procedere al trapianto, in giardino. Inoltre, la pianta va anche concimata, in modo regolare, almeno due o tre volte, nel corso dell’anno. L’irrigazione, massimo due volte a settimana, e non oltre. Cosi, per non avere, nessun altro problema.
Agrifoglio
E’ una pianta conosciuta, per il periodi di Natale. Ma in realtà, è un arbusto che va bene, per tutto l’anno. Anche, perchè, è perfetto, per il suo adattarsi, a tante condizioni climatiche. Le sue foglie, hanno un aspetto spinoso, con delle bacche rosse, che sono davvero inconfondibili. Si riconoscono ovunque.
I fiori bianchi, o anche di colore rosa, sputano in primavera, mentre le bacche rosse, resistono anche in inverno. E anche, nei periodi di grande gelo. Il consiglio, è quello di coltivare, la pianta in vaso, tra Marzo e Aprile. Anche, nel periodo dell’inverno, che è poi la cosa ideale in assoluto.
Una volta che l’agrifoglio, si è ambientato, allora si può trapiantare, ancora meglio, se lo si mette a terra. La cosa importante, è che si possa tenere a riparo, dalla luce diretta del sole. Il caldo, e i raggi solari, possono anche bruciarla, per cui è sempre una cosa che vale la pena evitare.
