7 piante in vaso che resistono al caldo: idee per balconi fioriti a giugno

Le piante da vaso risultano naturalmente le più amate in senso generale per arredare la casa ma anche balconi e giardini con facilità ma il grande caldo, oramai imminente per una questione stagionale / climatica, può essere un ostacolo per svariate specie.
E’ quindi piuttosto spontaneo, naturale cercare le piante per balconi e terrazze da sfruttare a partire da giugno, in grado di resistere al caldo.

Gli effetti del caldo sulle piante

Qualsiasi forma di vegetale ha una sorta di “limite massimo” in quanto a temperature che può sostenere, ma il caldo può essere anche un nemico in caso di clima non così estremo, ad esempio se sono presenti sufficienti condizioni utili alla pianta per prosperare.
A partire da giugno in particolare le giornate si allungano e le ore di sole sono più numerose.

Tra gli effetti negativi principali del caldo figurano ovviamente una forma di indebolimento dei vegetali che sono modificati nel metabolismo e perdono rapidamente vigore. In particolare le foglie e gli arbusti più deboli tendono a ingiallirsi per poi seccarsi, ed anche le proprietà della pianta che sono in grado di assorbire nutrienti si riducono.

Una pianta “bruciata” sarà sicuramente molto meno in grado di rispondere in modo adeguato alle “minacce” esterne, come ad esempio parassiti o malattie, che in modo non così sorprendente, tendono a sviluppare meno fiori e foglie e più radici, così da dare una minore resistenza al sole.
In senso generale una pianta da balcone non può resistere a lungo sotto il sole forte, ci sono però alcune eccezioni.

Come fanno le piante a resistere al caldo forte?

Quasi ogni continente al mondo, eccezion fatta per l’Antartide, dispone comunque di qualche tipo di vegetazione, incluse le aree desertiche, oppure quelle dal clima estremamente rigido, attraverso la selezione naturale e l’evoluzione diverse specie hanno avuto la capacità, nel corso di tantissimo tempo, di adeguarsi, modificando la propria struttura.

Ridurre la presenza di elementi “fragili”, come accennato, è una forma di mantra fondamentale ad esempio per le piante grasse, oltre ai cactus rientrano nella categoria anche tutte le specie che sono in grado di immagazzinare ed essere quindi molto più “parsimoniose” in fatto di liquidi, che custodiscono nelle foglie o nel fusto.

Non tutte le piante “anti caldo” sono però succulente, alcune sono semplicemente riuscite ad adattarsi in modo da economizzare al massimo le energie, non sottoponendole ai danni del clima torrido.
Diverse di queste possono essere una soluzione ideale da impostare nel proprio giardino, terrazza o qualsiasi forma ed angolo di verde casalingo.

I fiori che resistono meglio al caldo

Balconi e terrazze sono l’habitat perfetto per diverse tipologie di fiore, e se non abbiamo la possibilità o il talento di gestire le piante da fiore, possiamo puntare su specie come la Bouganvillea, che sviluppa fiori eleganti e dall’aspetto delicato, tuttavia si tratta di una specie resistente come poche tra quelle da fiori, al caldo torrido. Va però protetta dal vento forte.

Allo stesso modo è da prendere in considerazione la Lavanda, che è una specie apprezzata per il tipico colore omonimo ma anche per il buon profumo. A dispetto di questo ambito, è una specie molto florida, rustica che fiorisce in particolar modo nei mesi caldi, così come il Geranio, che non a caso è una scelta quasi obbligata quando si parla di piante da fiore floride.

In questo senso, va menzionata anche una specie meno conosciuta di altre, ai più, come può essere la Portulaca, tipica pianta mediterranea, conosciuta in Asia ma anche in Medio Oriente e nel nord Africa, presente da secoli anche in Europa. Oltre ad essere interessante nei fiori, anche quasi completamente commestibile ed è molto resistente al caldo.

Le piante che resistono al clima torrido

Altre specie da fiore molto resistenti al clima caldo sono la Gazania, che ha bisogno di luce costante, anche in inverno, e la Pentas, da alcuni chiamata anche Stella Egiziana, che è prolifica in particolare in aiuole o in vaso, anche se in estate è molto “avida” di acqua, e va innaffiata abbastanza spesso.

Tornando sulle piante “abituate” ad un clima torrido abbastanza estremo non sono da escludere le piante succulente, ad esempio l’Aloe vera oppure l’inossidabile ma non per questo “banale” Albero di Giada, dalle foglie rotonde, così come l’arbusto che può essere coltivato anche in vaso conosciuto come Elleboro, proveniente da diverse regioni africane.

Tutte queste specie generalmente sono in grado di apparire ai limiti dell’autosufficienza, però in estate il metabolismo accellera, quindi può essere utile proteggerle dalle correnti più violente, oltre a fornire una costante e sufficiente presenza di acqua, ancora meglio se abbiamo la possibilità di regalare loro un terreno sufficientemente ricco e concimato.

Lascia un commento