Ecco come mantenere il prato verde anche durante le giornate più calde dell’estate

Mantenere un prato verde e rigoglioso durante le calde giornate estive rappresenta spesso una sfida notevole. Le elevate temperature e la limitata disponibilità di acqua possono compromettere la salute del manto erboso rendendo necessari interventi di manutenzione specifici. Ma attraverso un approccio mirato è possibile mantenere il prato verde anche durante le giornate più calde dell’estate.

Irrigazione intelligente

L’irrigazione rappresenta un elemento di fondamentale importanza nella gestione del prato durante l’estate. Si consiglia di effettuare irrigazioni abbondanti ma meno frequenti, possibilmente ogni 4-5 giorni, per favorire lo sviluppo di radici profonde che arrivino all’acqua sotterranea del terreno e aumentare così la resistenza alla siccità.

Questa tecnica favorisce l’assorbimento dell’acqua in profondità, riducendo l’evaporazione superficiale e migliorando la tolleranza del prato alle alte temperature. Il momento ideale per irrigare è nelle prime ore del mattino quando le temperature sono più basse e l’evaporazione è minima. L’acqua ha così il tempo di penetrare nel terreno prima che il calore aumenti.

Questa tecnica evita lo shock termico per le piante e riduce gli sprechi delle risorse idriche. In caso di temperature estremamente elevate, è possibile ricorrere a cicli brevi di irrigazione che raffreddano la superficie del prato. Questa tecnica consiste in una leggera nebulizzazione dell’acqua durante le ore più calde per abbassare la temperatura del suolo.

La concimazione

Una corretta concimazione è fondamentale per mantenere il prato in salute durante l’estate. Si consiglia di usare fertilizzanti a basso contenuto di azoto e ricchi di potassio perché quest’ultimo elemento contribuisce a rafforzare le pareti cellulari delle piante aumentando la loro resistenza alla siccità e al caldo. Si possono usare concimi specifici per l’estate.

Ciò è importante per non stimolare eccessivamente la crescita dell’erba che potrebbe risultare dannosa in condizioni di shock termico dovuto alle alte temperature. si consiglia di effettuare la concimazione all’inizio dell’estate in modo da preparare il prato ad affrontare le condizioni climatiche avverse. Il fertilizzante deve essere diffuso in modo uniforme e seguito da un’annaffiatura.

Infine, da considerare anche l’utilizzo di biostimolanti per supportare la salute del prato durante le giornate più calde dell’estate. Questi prodotti contengono sostanze naturali come alghe e aminoacidi che aiutano l’erba a superare lo stress ambientale, favorendo la resistenza contro siccità e temperature elevate in modo naturale.

Le tecniche di taglio

Il taglio del prato durante l’estate richiede qualche accorgimento in più per evitare di danneggiare l’erba e ridurre la resistenza a siccità e al caldo. Si consiglia di aumentare l’altezza del taglio di corca il 20% rispetto alla media, mantenendo l’erba a un’altezza di 5-8 centimetri. questa altezza permette di ombreggiare il terreno.

Inoltre, si riduce l’evaporazione, si trattiene l’umidità al suolo e si protegge le radici dal caldo eccessivo., La frequenza del taglio dovrebbe andare di pari passo con le condizioni climatiche del luogo e alla crescita del prato. Durante i periodi di caldo interno è opportuno ridurre la frequenza dei tagli.

Effettuare il taglio nelle ore più fresche della giornata contribuisce e ridurre l’impatto negativo del taglio sul manto erboso. E’ importante mantenere le lame del tosaerba ben affilate per poter effettuare un taglio netto e preciso. Lame smussate possono danneggiare l’erba, aumentando la loro esposizione alle malattie e riducendo la resistenza al caldo eccessivo.

La scelta delle specie erbose

La selezione delle specie erbose del prato può adatte alle condizioni climatiche del luogo è un fattore di estrema importanza per la resistenza del manto erboso alle giornate più calde dell’estate. Le graminacee macroterme, ad esempio, sono particolarmente adatte per le regioni con estati calde e secche grazie alla loro elevata tolleranza al caldo e siccità.

In alternativa si può considerare l’adozione di tecniche specifiche come lo xerisgraping per progettare prati e giardini che richiedono poca irrigazione e scarse cure di manutenzione. Si tratta di coltivare specie autoctone e piante resistenti alla siccità e di ridurre al minimo il consumo idrico mantenendo nel contempo un prato sempre verde.

Infine, la scelta di miscele di semi che combinano diverse specie erbose può offrire un buon equilibrio tra resistenza al calore e alla siccità e aspetto estetico del manto erboso. queste miscele permettono al prato di adattarsi meglio alle variazioni climatiche e alle diverse tipologie di terreno, garantendo una copertura uniforme e durevole.

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