Le soluzioni del paesaggista per un prato verde senza irrigazione eccessiva

Mantenere un prato verde senza irrigazione eccessiva è possibile con alcuni accorgimenti che sono particolarmente utili in quei contesti caratterizzati da siccità e clima arido. Attraverso l’adozione di pratiche sostenibili e la scelta di specie erbose adatte è possibile avere un manto erboso sempre verde senza utilizzare troppe risorse idriche e ridurre gli sprechi.

La scelta delle specie erbose

La scelta delle specie erbose in grado di resistere al caldo e alla siccità è fondamentale per avere un prato sempre verde anche con poca acqua. Alcune varietà di erba, infatti, sono note e apprezzate per la loro capacità di tollerare condizioni di scarsa disponibilità idrica perché sviluppano radici profonde che accedono all’umidità presente negli strati del terreno.

Queste specie così possono mantenere il loro aspetto verde anche in condizioni di siccità prolungata. Oltre alle specie tradizionali vi sono anche alcune alternative come la Lippia nodiflora, una pianta tappezzante perenne che richiede poca irrigazione e resiste bene al calpestio. Questa specie è particolarmente adatta a chi desidera un prato a bassa manutenzione.

Necessita di interventi minimi e si adatta alle diverse condizioni climatiche anche la erba mazzolina che rappresenta una scelta valida per le zone soggette a siccità per avere un prato sempre verde. Questa pianta è nota per la sua rusticità, si adatta a diversi tipi di terreno e mantiene una buona copertura anche in condizione di stress termici.

Tecniche di irrigazione intelligenti

L’adozione di tecniche di irrigazione efficienti e funzionali è di fondamentale importanza per ridurre il consumo di acqua ma senza compromettere la salute e l’aspetto verde del prato. L’irrigazione profonda ma meno frequente stimola la crescita dell’apparato radicale in profondità aumentando la resistenza dell’erba alla siccità.

Si consiglia di irrigare nelle prime ore del mattino o al tramonto per ridurre l’evaporazione e i suoi effetti. L’installazione di sistemi di irrigazione a goccia è una soluzione efficace perché questi sistemi forniscono acqua direttamente alle radici dell’erba, riducendo l minimo gli sprechi e assicurando una distribuzione uniforme.

La microirrigazione è particolarmente vantaggiosa per le zone aride e secche permettendo un utilizzo mirato delle risorse idriche. E’ importante evitare le irrigazioni troppo intense e brevi che possono causare i ristagni di acqua. Una gestione oculata delle irrigazioni permette di evitare sprechi e utilizzare le risorse idriche in modo intelligente.

La conservazione dell’umidità

Oltre alla selezione delle specie più adatte e alle tecniche di irrigazioni efficienti, la adozione di pratiche per la conservazione dell’umidità è di fondamentale importanza. Anche per il prato può essere utilizzata parzialmente la pacciamatura, coprendo il suolo con uno strato leggero di materiali organici per trattenere umidità e mantenere stabile la temperatura.

Un’altra pratica utile consiste nell’areazione del terreno che migliora le infiltrazioni di acqua e stimola lo sviluppo delle radici più profonde. L’aerazione del terreno può essere effettuata con attrezzi specifici che vanno a creare fori nel suolo permettendo all’aria e all’acqua di raggiungere le radici puù profonde.

Infine, mantenere l’erba a una altezza maggiore, in genere intorno ai 7 centimetri, contribuisce a ridurre l’evaporazione e a mantenere in modo più efficace l’umidità del suolo. Infatti, effettuare un taglio dell’erba più alto permette di proteggere il suolo dall’esposizione diretta del sole e stimola lo sviluppo dell’apparato radicale più robusto.

Alternative al prato tradizionale

Per chi desidera ridurre ulteriormente la necessità di irrigazione del prato esistono alternative al prato tradizionale che richiedono ancor meno risorse idriche e una manutenzione minima. Ad esempio, lo xeriscraping prevede l’utilizzo di piante resistei alla siccità e una progettazione del giardino che riduce al minimo il fabbisogno di acqua.

Tra le piante adatte a questo scopo abbiamo la Dymondia margaretae, una pianta tappezzante a crescita bassa che forma una specie di tappetto erboso denso e resistente, ideale per sostituire il prato tradizionale in quelle zone con scarsa disponibilità di acqua, assicurando nel contenpo una valenza estetica e ornamentale molto simile al prato.

Per concludere, attraverso la selezione di specie erbose adatte, l’adozione di tecniche di irrigazione efficaci e razionali e l’implementazione di pratiche mirate, è possibile mantenere un prato sempre verde nel nostro giardino anche senza un uso eccessivo dell’acqua, un tema molto importante nella nostra epoca, volta alla conservazione delle risorse.

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