Aiuole perfette anche senza manutenzione: le 7 piante perenni migliori

Avere uno spazio all’aperto in casa è una fortuna e, quando si ha un giardino, è bello averlo sempre curato. Solo che a volte manca la volontà e il tempo per occuparsi della cura delle piante e della manutenzione. Per fortuna si possono piantare 7 piante perenni che sono le migliori anche senza manutenzione.

Le piante perenni per aiuole

Le aiuole curate in giardino sono sicuramente molto belle da vedere ma spesso non si ha tempo per curare il loro aspetto. Per fortuna esistono 7 piante perenni, che non richiedono tanta manutenzione, che si possono mettere nel giardino e che fanno tutto da sole. In questo senso, però, bisogna scegliere piante che abbiano più o meno le stesse esigenze.

Cioè piante che hanno bisogno dello stesso suolo, dello stesso concime, della stessa quantità di acqua o sole. Quindi nelle aiuole non bisognerebbe mai abbinare piante che hanno esigenze diverse, come una pianta grassa con una annuale. Meglio optare per le piante perenni, che non sono, come erroneamente si pensa quelle annuali.

Quelle annuali vanno piantate ogni anno a primavera. Quelle perenni, invece, sono quelle che rifioriscono da sole ma di cui bisogna occuparsene almeno una volta all’anno, al termine della stagione vegetativa. Quindi dobbiamo scegliere quelle migliori per le aiuole ovvero quelle perenni ed ecco di quali si tratta e tutte le loro caratteristiche.

Le piante perenni per le aiuole

Per avere delle aiuole belle da vedere occorre scegliere le piante migliori, quelle che nemmeno hanno bisogno di tanta manutenzione o comunque di pochissima. Per esempio la Potentilla, una pianta che dona fiori dalla primavera all’autunno, di colore giallo, bianco, rosa o rosso. Poi c’è la Mahonia, che produce fiori a grappoli in inverno.

È una bella pianta per aiuole perché può raggiungere 1 o 2 metri di altezza. Poi c’è la Forsythia, che può raggiungere invece i 2-3 metri di altezza mentre la Lagerstroemia impreziosirà le aiuole con due bellissimi fiori di tutti i colori. La quinta pianta perenne per aiuole è l’Hypericum calycicum, con i suoi fiori gialli.

Altre due piante perenni per le aiuole, che non richiedono di tanta manutenzione, sono la Ceratostigma plumbaginoides, con i suoi fiori di colore blu intenso, prodotti dalla fine dell’estate all’autunno, e l’Elicriso, con tanti fiori gialli e foglie argentee. Ma c’è anche un’altra idea che si può mettere in pratica per aiuole belle senza troppo impegno.

Altre piante per aiuole belle senza troppa manutenzione

Ci sono altre piante perenni che possono tappezzare le proprie aiuole senza necessità di troppa manutenzione. Anzi, hanno anche un’ottima funzione e odori gradevoli: si tratta infatti delle erbe aromatiche. Fra queste annoveriamo la menta, la salvia, il rosmarino, la maggiorana ed altre che creano fitte aiuole belle e profumate.

Anche la lavanda è molto bela per le aiuole e non necessitano di manutenzione proprio perché si tratta di piante aromatiche che crescono spontaneamente. Sono utili in cucina per donare aroma inconfondibile alle proprie pietanze, senza coprire i sapori come invece fanno le spezie, che comunque sono molto gradevoli e versatili.

In ogni caso, bisognerà annaffiarle di tanto in tanto, sempre senza esagerare per non creare pericolosi ristagni di acqua che possono far marcire le radici. Inoltre l’umidità può far proliferare parassiti e far incorrere nelle pericolose malattie fungine. Il terreno in queste aiuole, a prescindere dal tipo di pianta, non deve mai essere troppo umido.

Conclusione

Avere uno spazio all’aperto in casa, come un giardino, è una grande fortuna. Spesso si pensa che per averlo bisogna possedere il pollice verde, quindi dedicarsi tanto alle piante e colture messe qui. Questo è vero in parte perché dipende sempre dalle piante messe qui. Ci sono alcune che necessitano di tante attenzioni.

Altre invece, si può dire che sono “autogestite”, nel senso che non richiedono di grande manutenzione. Si tratta in particolare delle piante perenni, che non vanno confuse con quelle annuali. Queste ultime, infatti, vanno piantate ogni anno a primavera. Invece le perenni rifioriscono da sole e bisogna occuparsene almeno una volta all’anno.

Quando? Alla fine della stagione vegetativa. Ci sono tante piante perenni dai bellissimi fiori variopinti che non necessitano di tante accortezze. L’unico consiglio è quello di scegliere specie che abbiano più o meno le stesse esigenze per la sopravvivenza, in termini di acqua, sole, terreno, concime. Altrimenti si può optare per le piante aromatiche.

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