
Le erbe aromatiche rappresentano un piacere per l’olfatto e per il gusto! Sui balconi italiani non possono mancare piccole piantine di salvia, rosmarino, basilico, menta e chi più ne ha più ne metta! Scopri quali specie sono tra le più resistenti al sole, permettendo di profumare il balcone tutto l’anno.
Le erbe aromatiche: cosa sono?
Conosciute fin dall’antichità, le piante, o erbe, aromatiche sono state (e sono tutt’ora) ampiamente utilizzate in cucina e in erboristeria per le loro proprietà aromatizzanti e benefiche per l’organismo. Si tratta, solitamente, di piante erbacee o arbustive appartenenti a svariate famiglie, con una caratteristica comune: la presenza di oli essenziali volatili e profumati.

E’ proprio l’olio essenziale prodotto da tale gruppo di piante, infatti, a giustificare l’appellativo “aromatiche”. L’olio essenziale, infatti, è un prodotto liquido ma altamente volatile, di composizione varia e differente di specie in specie, caratterizzato da una profumazione intensa. Questo può essere accumulato a livello delle foglie, dei fiori, dei fusti o della buccia dei frutti.
Dal punto di vista botanico, gli oli essenziali svolgono differenti funzioni: repellere gli insetti dannosi, attirare gli insetti impollinatori, giusto per fare due classici esempi. L’uomo, nel corso del tempo, ha sfruttato le proprietà aromatiche degli oli essenziali per cucinare, per profumare gli ambienti, per creare preparazioni officinali di vario tipo.
Le caratteristiche delle erbe aromatiche
Nonostante le cosiddette erbe aromatiche, come già accennato in precedenza, siano molto numerose e vadano a creare un gruppo ampio e variegato, con famiglie e caratteristiche botaniche diverse, esigenze colturali e provenienze anch’esse differenti, è possibile individuare alcune caratteristiche comuni e generali. Questo sono riportate di seguito, più nel dettaglio.

Innanzitutto, le piante aromatiche presentano in genere un portamento compatto e cespuglioso, trattandosi per lo più di specie erbacee o arbustive. Inoltre, si tratta solitamente di piante robuste e rustiche, in grado di resistere in un ampio range di condizioni climatiche, in termini di temperatura, umidità, caratteristiche del suolo e così via.
In particolare, le erbe aromatiche generalmente prediligono terreni ben drenati, sciolti e abbastanza ricchi di sostanza organica, riuscendo, tuttavia, a sopravvivere anche in terreni poveri. Per mantenere la chioma ben sviluppata e la pianta sana, in alcuni casi, potrebbero richiedere potature regolari, soprattutto in caso di cicli vitali perenni o biennali.
Scopri le piante aromatiche più resistenti al sole!
Un balcone abbellito e profumato è un must per chi ama sfruttare il proprio spazio esterno e renderlo gradevole. Quale miglior soluzione se non porre delle piante aromatiche in vaso? Ma attenzione al solleone! Questo potrebbe bruciare le foglie delle specie più suscettibili, soprattutto se poste su balconi ben assolati nel corso dell’anno.

E’ giunto, quindi, il momento di riportare alcuni esempi di erbe aromatiche tra le più resistenti all’azione della luce solare diretta, in maniera tale da scegliere con consapevolezza le specie più adatte per il proprio balcone, evitando che possano andare incontro a sofferenza o a morte precoce. Iniziamo subito.
Appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, il rosmarino, o Rosmarinus officinalis, è la prima delle piante aromatiche che ti proponiamo oggi. Questa specie arbustiva, sempreverde e perenne è caratterizzata da portamento eretto, foglie lineari e strette, simili ad aghi, e fiori violetti. Oltre ad essere un ottimo aroma in cucina, permetterebbe di repellere alcuni insetti.
E ancora…
Rimanendo nella stessa famiglia, non possiamo non citare il timo, ovvero il Thymus vulgaris. DI più piccola dimensione rispetto al rosmarino, questo arbusto presenta delle piccolissime foglie di forma rotondeggiante e dei fiorellini di color bianco o rosato. Ottimo come aroma in cucina, il timo sarebbe in grado di attirare farfalle e altri insetti impollinatori.

Anche la salvia, o Salvia officinalis, appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Questo arbusto, come il rosmarino, produce fiori violetti. Le foglie, utilizzate comunemente in cucina come aroma, sono di forma lanceolata e dalla consistenza vellutata. Il loro colore è un grigio verdastro, che rende la specie facilmente riconoscibile e e caratteristica .
Proseguiamo con la lavanda, o Lavandula officinalis. Anche in questo caso è il violetto a rappresentare la colorazione principale dei fiori. Questo arbusto perenne è particolarmente apprezzato per il suo profumo dolce. Non è un caso che le cime di lavanda essiccate vengano impiegate per profumare armadi e ambienti domestici! Possiamo terminare la carrellata con il famoso origano, chiamato in botanica Origanum vulgare.