Il trucco per avere menta sempre profumata e abbondante

Avere un vaso diventa sempre rigoglioso sembra facile, ma basta poco per ritrovarsi con foglie pallide e steli flosci. Spesso il problema sta nell’acqua. La menta ama l’umidità, ma detesta l’eccesso. Un terreno fradicio le fa marcire. Bisogna trovare il giusto giusto equilibrio, bagnando con costanza ma solo quando il terriccio comincia ad asciugarsi in superficie.

Drenaggio e potatura

Il drenaggio è fondamentale. Se si coltiva in vaso, meglio evitare contenitori senza fori. Anche un sottovaso pieno d’acqua può diventare un nemico. Per aiutare la pianta, si può mettere uno strato di argilla espansa sul fondo. Serve ad evitare che le radici restino immerse nell’acqua. A terra, invece, basta scegliere un punto soleggiato ma non troppo esposto.

La menta cresce bene quasi ovunque, ma ha bisogno di un po’ di attenzioni. In estate va innaffiata più spesso, mentre in inverno può bastare molto meno. Se le foglie cominciano a ingiallire, spesso è segno di troppa acqua. Se invece sembrano secche e fragili, meglio aumentare le negazioni. Non serve essere esperti: basta osservare.

Una cosa che funziona bene è potare spesso. Anche in modo deciso. Togliere le cime o tagliare i rami a metà altezza aiuta la pianta a diventare più fitta. Se non si pota, tende ad allungarsi e a produrre meno foglie. Inoltre, le foglie vecchie perdono parte del loro aroma. Tagliando spesso si favorisce la crescita di foglie più giovani e profumate.

Raccolta e conservazione

Il momento migliore per raccogliere la menta è la mattina, dopo che la rugiada è evaporata. In quel momento, le foglie sono più ricche di oli essenziali. Se si vuole usare fresca, si può sciacquare sotto l’acqua fredda e tamponare con un panno. Conviene non aspettare troppo: appena colta, la menta ha il profumo più intenso.

Per conservarla qualche giorno, un trucco semplice è metterla in un barattolo di vetro con un dito d’acqua e conservarla in frigorifero. Un altro metodo, se serve conservarla più a lungo, è essiccarla. Si possono appendere piccoli mazzetti a testa in giù in un luogo asciutto e ventilato. Una volta secca, si conserva in barattoli di vetro o sacchetti di cotone.

A chi piace sperimentare, può tornare utile preparare dei sacchettini profumati con menta essiccata. Basta un pezzetto di stoffa traspirante. Qualche goccia di olio essenziale intensifica l’aroma. Si possono mettere nei cassetti o anche vicino al letto. La menta, oltre a profumare, ha un effetto rinfrescante e aiuta a tenere lontane alcune tarme.

Usi della menta in cucina

In cucina la menta è versatile. Fresca o secca, dà un tocco in più a piatti dolci e salati. Però va usata con attenzione: se cotta troppo a lungo perde il profumo. Meglio aggiungerla all’ultimo, magari tritata finemente. Nei piatti freddi o nelle bevande, invece, si può usare abbondantemente. Anche le foglie piccole, che spesso sembrano inutili, hanno un sapore deciso.

Per chi ama il tè alla menta, l’ideale e prepararlo con foglie fresche appena raccolte. Bastano pochi minuti in infusione in acqua calda. Se si vuole un gusto più intenso, si può pestare leggermente le foglie prima di metterle nell’acqua. Le foglie essiccate vanno bene, ma hanno un profumo meno pungente. Si possono mischiare con altre erbe.

Una cosa che spesso si ignora è che la menta tende a invadere tutto, se coltivata in piena terra. Le sue radici si allungano e soffocano le altre piante. Per evitarlo, si può piantarla in un vaso interrato, lasciando fuori solo il bordo. Così si controlla la crescita senza limitarla troppo. In vaso, invece, conviene rinvasarla ogni anno.

Cura della menta

Ogni tanto è utile cambiare il terreno, soprattutto se la pianta è in vaso. Col tempo il terriccio si compatta e perde fertilità. Un terriccio fresco e ricco di sostanza organica dà nuova forza alla pianta. Se si nota una crescita stentata o foglie più piccole del solito, probabilmente è arrivato il momento di fare il cambio.

Chi ha poco spazio può coltivare la menta anche sul davanzale. Basta un vaso largo e una posizione luminosa. Attenzione solo al vento forte, che può spezzare i fusti. Meglio scegliere una varietà a foglia piccola se lo spazio è ridotto. Alcune varietà solo più resistenti di altre, ma in generale la menta è piuttosto adattabile.

In conclusione, la menta è una pianta generosa ma richiede cura. Non serve essere esperti botanici, basta un po’ di attenzione. Con il giusto equilibrio tra acqua, luce, potature e raccolta, può restare profumata e rigogliosa per mesi. E quando si comincia a usarla in cucina, è difficile poi farne a meno. Profuma, rinfresca e sta bene quasi ovunque.

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