Hai una palma in giardino? Ecco l’errore che la fa seccare

Le palme sono delle piante molto affascinanti, simbolo di eleganza e di esotismo, le quali sono molto amate in giardino e nei terrazzi per il loro aspetto ornamentale e anche per la loro capacità di andare a creare un’atmosfera più tropicale. Si tratta però di una pianta non indistruttibile e può mostrare dei sofferenza improvviso.

Esigenze specifiche delle palme

Prima di entrare nel dettaglio dell’errore più grave da non dover mai commettere è importante ricordare che le palme anche se sono molto resistenti non sono tutti uguali. Infatti ne esistono centinaia di specie, alcune sono più adatte al clima mediterraneo mentre altri hanno bisogno Dio condizioni più calde e umidi.

In generale però c’è da dire, che tutte le palme hanno bisogno di una buona esposizione alla luce, meglio se soleggiato o anche semi ombreggiata. Hanno anche bisogno di un terreno ben drenato, il quale deve essere ricco ma non troppo compatto. Anche le innaffiature devono essere regolari ma senza i ristagni idrici i nutrienti bilanciati con delle fertilizzazione mirate.

Le palme devono essere anche protette dal freddo intenso o dalle correnti infatti, proprio su uno di questi aspetti si concentra l’errore fatale che tantissime persone commettono.infatti, questo errore che spesso viene sottovalutato può portare la pianta a farla seccare irrimediabilmente. Andiamo quindi a vedere quali di quali errori si tratta e come evitarlo.

Qual è l’errore più comune

Può sembrare banale ma l’errore più comune che tende a seccare una palma e la cattiva gestione nell’acqua, sia per eccesso che per difetto.infatti, troppa acqua può andare a danneggiare la pianta stessa. Infatti, molte persone pensano sia una pianta esotica, essa abbia bisogno di essere innaffiata frequentemente ma in realtà non è così.

Infatti, le palme temono molto il ristagno idrico rispetto alla siccità e quando le radici restano immersi nell’acqua per troppo tempo vanno incontro al marciume radicale. Infatti, il tessuto si danneggia, gli piante smettono di assorbire i nutrienti dell’acqua e quindi iniziano a staccarsi a partire dalle foglie più basse.

I sintomi del marciume radicale includono lì c’è il ingiallimento diffuso delle foglie, i fusti molli alla base, un odore sgradevole nel terreno e anche si può notare una crescita bloccata o all’improvvisa caduta delle foglie. Allo stesso modo, non innaffiare soprattutto nei mesi più caldi può causare stress idrico e la pianta inizia chiudere i pori per non perdere l’acqua e riduce le funzioni vitali.

Come capire se si sta innaffiando nel modo corretto

La regola d’oro è semplicemente che bisogna andare a controllare sempre l’umidità del terreno prima di andare ad innaffiare. Andate quindi aghi infilare un dito nel terreno almeno 5 cm sotto la superficie. Se percepite umido non annaffiate ancora mentre si asciutto risulta essere il momento di dare dell’acqua alla pianta.

Durante l’estate poi se necessario ad annaffiare anche tre volte a settimana, ciò infatti dipende molto dal clima e anche dal tipo di palma che si sta coltivando.in inverno invece gli annaffiature si diradano o si sospendono soprattutto se la pianta è a riposo vegetativo. Ovviamente però ci sono anche altri errori da non commettere.

Infatti, oltre all’irrigazione esatto ci sono anche altri errori da non commettere, i quali sono molto comuni possono andare a compromettere la salute della pianta. In ogni caso, se la vostra pianta mostra segni evidenti di sofferenza bisogna andare a sospendere l’innaffiature sì sospettati il ristagno idrico e si devono andare a controllare anche le radici.

Altri giuri da non commettere

Come stavamo dicendo, oltre alle situazioni errata ci sono anche altri errori comuni come ad esempio la scelta di un terreno sbagliato, infatti sì Issho risulta essere troppo compatto o argilloso andrà ad impedire il drenaggio e andrà a favorire i ristagni. Per tale motivo è meglio utilizzare una miscela sabbiosa o con perlite.

Tagliare le foglie verdi o semi verdi va a indebolire la pianta, infatti esse devono essere portate solo quando le foglie sono completamente secche il non bisogna esagerare con la potatura. Un eccesso di aggiorno o anche una carenza di micro elementi come il magnesio, il manganese o anche il potassio può andare a causare delle disfunzioni fogliari.

Inoltre, vi consigliamo di utilizzare quindi un concime specifico per le palme, il quale è bilanciato e ricco di micronutrienti. Alcune specie sono anche molto sensibili alle gelate e in inverno è opportuno andare a proteggere il fusto e la base con del tessuto non tessuto, con una pacciamatura o anche delle coperte isolanti.

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