
Avere un giardino, o anche un orto, con gli arbusti ornamentali, non è una cosa da poco. Non si tratta di un bosco, per cui, è una cosa che va sempre controllata. Le piante, hanno sempre bisogno, di un giusto mantenimento, solo cosi, potranno crescere nel modo giusto e corretto. Ma in che modo?
Potatura degli arbusti: perchè farla?
Non potare gli arbusti, porta a dei problemi di non poco conto. Se i rami che non vanno bene, non vengono eliminati, si va incontro ad una pianta, che difficilmente, farà un bel fogliame. Non avrà un aspetto florido, e nemmeno bello ordinato e pieno, come dovrebbe essere. E’ una cosa certa.

Potare è un vero obbligo, e non solo per la possibile formazione di malattie fungine, ma anche per la collocazione dell’albero stesso. Quando la si posiziona, ci si deve sempre ricordare, di metterla, in un punto, in cui ha spazio per crescere. E poi, sottoporla a potature, di contenimento, che sono anche importanti.
In casi estremi, va bene anche espiantare l’arbusto, e metterlo in una posizione migliore, quindi dove possa avere uno spazio maggiore. E se serve, cercare anche di eliminarlo del tutto, specialmente, quando ci rendiamo conto, che le cose non vanno come dovrebbero, e ci sono dei problemi, importanti. Insomma, caso per caso.
Potatura: in che modo farla
Quando si comincia a potare, si deve partire sempre da una base, si deve stare attenti a bambini e animali. Gli attrezzi da taglio, devono sempre essere tenuti lontani. Ma anche chi lavora, deve stare attento, e cercare il modo, di potersi proteggere nel modo giusto. Non si deve mai rischiare.

Per esempio, se si usano le tosasiepi, è vero che ci sono dei meccanismi di protezione, ma è anche vero, che le cesoie, cosi come le seghe, non le hanno. Per cui, sono più pericolose, e forse andrebbero usate, con una maggiore cautela. Ancora meglio, se si evitano del tutto, cosi da non correre rischi.
Inoltre, non va mai bene lavorare in bilico, magari su una scala. E anche con il viso verso l’alto. Inoltre, è bene usare sempre, dei guanti antitaglio e degli occhiali di protezione. A questo poi, aggiungere anche una tuta contro gli infortuni, cosi da avere anche una maggiore protezione, sotto ogni punto di vista.
Quando arriva il momento giusto per la potatura
La sola cosa che si deve tenere a mente, è quello di trovare la giornata adatta. Ancora meglio, se asciutta da qualche giorno. E senza, nessuna previsione di pioggia. Insomma, con una temperatura, che possa essere mite. E ancora meglio, se soleggiata e senza vento che possa danneggiare ogni cosa, e portare problemi.

L’assenza di pioggia, porta ad evitare anche la formazione di malattie e di funghi. Gli stessi, che poi diventano batteri, e che si possono annidare, sui punti del taglio. Da li, in poco tempo, possono anche aggredire la pianta, del tutto. La temperatura, in questo da anche una mano.
Se ci sta il sole va anche meglio, visto che aiuta a potere asciugare la lesione. Insomma, il periodo giusto è quello della primavera, o al massimo nel periodo tra l’autunno e l’inverno. Ancora meglio, se si procede, nel momento in cui la luna è calante. Cosi, da favorire il taglio.
Cosa fare dopo la potatura?
La cosa che si deve fare dopo la potatura, è fare in modo che gli arbusti, si possano riprendere in fretta. nel periodo di autunno e inverno, è consigliabile, mettere una dose di concime, a lenta cessione. La stessa, che poi si incorpora, grazie all’aiuto, del rastrellamento. Che si deve fare, in modo superficiale.

Se si procede all’inizio della primavera, basta il concime a lento rilascio. Ancora meglio, se unito, ad una buona dose di fertilizzante. E poi, non ci si deve mai dimenticare, di unire, anche una buona dose di acqua. E il gioco è fatto, non serve pensare ad altro, per potere fare le cose per bene.
Per i tagli, che si fanno, nel corso della primavera e dell’estate, è bene sapere che il fertilizzante, è importante. Lo si deve, sempre unire, ad una buona dose di acqua. In questo caso, anche metterne, un poso di più, non fa male, anche se sempre senza esagerare, per evitare i ristagni.