
Irrigare le piante è fondamentale soprattutto in estate quando, per via della siccità dovuta alle alte temperature, potrebbero risentirne. Infatti, l’acqua evaporerà molto facilmente e dobbiamo quindi fare attenzione a questo aspetto. Soprattutto quando siamo in vacanza, come possiamo fare per non ritrovare poi delle piante secche? Ecco il metodo che usano i giardinieri.
L’importanza di irrigare le piante in estate
Prima di scoprire il metodo che usano i giardinieri per irrigare in estate senza sprechi, capiamo quando e come farlo in questa stagione. Infatti, dobbiamo evitare di irrigare le piante quando il sole già picchia perché altrimenti evaporerà troppo in fretta. Inoltre, bagnare le foglie quando fa troppo caldo, ci farà correre il rischio che si brucino.

Dunque, il momento migliore della giornata per irrigare le piante è di mattina presto quando il sole ancora non c’è o è molto flebile. Infatti, le piante potranno così avere acqua a sufficienza per tutta la giornata. Lo stesso se decidiamo di irrigare un’ora dopo il tramonto quando già farà più fresco.
Così le piante avranno l’acqua necessaria durante tutta la notte e assorbiranno tramite questa, tutti i nutrienti presenti nel terreno. Il problema però è che in estate le piante hanno necessità di più acqua. Quindi i giardinieri hanno escogitato un metodo per evitare gli sprechi, e che ti sarà utile anche quando andrai in vacanza.
Innaffiare le piante in estate senza sprechi
Stai per partire per le vacanze o sei semplicemente una persona che si dimentica di innaffiare le piante? Ecco quello che dovresti sapere a riguardo: le piante possono stare senza acqua per 3-7 giorni ma molto dipende dalla specie e da dove si trovano (Nord, Sud, aperto o chiuso, zona ombreggiata o sole).

Quindi, non aspettare davvero che una pianta resti per 7 giorni senza acqua! Le piante grasse per esempio hanno bisogno di meno acqua e se devi partire potrai innaffiarle prima di farlo. Ma ci sono le erbe aromatiche o le orchidee che non tanto amano stare senza acqua. Ecco che il metodo dei giardinieri ti tornerà utile.
Con questo metodo eviterai anche sprechi di acqua. Chi infatti non è molto pratico di piante, di solito tende ad irrigare senza controllo ma non è così che bisogna fare anche perché pure troppa acqua non va bene per le piante poiché potrebbe causare ristagni e quindi marciumi delle radici. Nel prossimo paragrafo scopriremo di cosa si tratta.
Il metodo per innaffiare le piante in estate
Per irrigare le piante in estate, senza sprechi, e soprattutto con il giusto quantitativo di acqua, puoi usare questo metodo molto diffuso e collaudato dai giardinieri. Per implementarlo ti occorreranno solo delle bottiglie di plastica per creare un sistema di irrigazione a goccia, casalingo ma molto efficace. Devi solo praticare dei fori sui tappi delle bottiglie.

Riempi quindi la bottiglia cona acqua e capovolgila nel terriccio. I fori, molto piccoli, rilasceranno a poco a poco dell’acqua, e il terreno non sarà mai completamente asciutto. Un altro metodo molto utilizzato è quello della vasca da bagno. Occorrerà solo posizionare un asciugamano nella vasca da bagno. Posizionarci sopra i vasi e vasetti e riempire la vasca di qualche centimetro di acqua.
Questo metodo però funziona solo se i vasi hanno dei fori per il drenaggio e se nella stanza da bagno filtra sufficiente acqua. Ancora, si può usare l’irrigatore da bottiglia che è una sorta di imbuto da infilare nel terreno e in cui viene applicata la bottiglia di plastica che rilascerà acqua a poco a poco anche fino a 45 giorni.
Conclusione
Irrigare le piante, sopratutto in estate, è fondamentale per fare in modo che il terriccio non sia mai completamente asciutto. Ecco che dunque dobbiamo ricordarci di dare alle nostre piante l’acqua di cui hanno bisogno quando le temperature sono più alte. Irrighiamo quando le temperature non sono così alte quindi al mattino presto o di sera, dopo il tramonto.

In questo modo l’acqua non evaporerà facilmente e la pianta potrà davvero nutrirsi con l’acqua che le forniamo. Ma soprattutto ricordiamoci di dare alle piante il giusto quantitativo di acqua: non troppo poco ma nemmeno tanto. L’importante è bagnare in modo omogeneo il terriccio, senza esagerare, evitando ristagni che potrebbero far marcire le radici.
Poi, possiamo implementare dei metodi molto usati dai giardinieri esperti che ci consentiranno anche di evitare gli sprechi di acqua. Questi sono utili anche quando non siamo in casa, per esempio quando partiamo per le vacanze. Fra questo c’è il metodo delle bottiglie di plastica da mettere capovolte nel terreno dopo aver praticato dei fori sui tappi.