Attenzione! Non piantare mai questa specie vicino ai pomodori: rovina tutto il raccolto

Tra piante, come tra esseri umani, esistono delle simpatie e delle antipatie. Alcune specie, infatti, non andrebbero coltivate accanto ad altre per evitare che si verifichino condizioni di interferenza nello sviluppo, concorrenza per i nutrienti nel terreno eccetera. Quale è la pianta da non porre nel terreno vicino ai pomodori? Scoprila subito!

L’associazione tra le piante

La Natura è ricca e variegata. Moltissime sono le specie vegetali presenti sulla Terra. Si parla di milioni di piante di origine, caratteristiche e usi differenti, alcune delle quali, più di altre, vengono impiegate in agricoltura per ricavare i loro frutti. Si tratta delle piante orticole, come il pomodoro, la zucchina e così via.

Quando di decide di iniziare a creare un proprio orto, non possono non essere considerate, tra le altre cose, le condizioni di associazione o, meglio, consociazione tra piante. Infatti, solo così potrebbe essere possibile promuovere la salute e la produttività delle specie messe a dimora nel terreno. Cosa si intende per consociazione?

Si intende essenzialmente la combinazione tra le varie piante, in maniera tale da favorire la crescita reciproca e la salute delle stesse. Al contrario, alcune, se poste nelle vicinanze, possono dare origine a competizione per le risorse, attrazione da parte degli stessi parassiti, ostacolo nella crescita eccetera. Il pomodoro e il finocchio sarebbero tra queste.

Il finocchio, “nemico” del pomodoro

Hai mai provato a piantare vicini dei pomodori e dei finocchi? Se la risposta è affermativa, in questo articolo potresti trovare la risposta alla domanda per cui le tue piante non si sono sviluppate al meglio, hanno avuto una produzione scarsa nonostante il tuo impegno e via dicendo. Non è un caso, infatti…

Innanzitutto, descriviamo brevemente la pianta del finocchio, per poterla riconoscere al meglio, evitando di piantarla, le prossime volte, vicino alle piante dei pomodori. Appartenente alla famiglia delle Apiaceae, il Foeniculum vulgare è una pianta erbacea di cui esistono due principali e note varietà: la selvatica (chiamata “finocchietto”) e la coltivata (ovvero il finocchio che tutti conosciamo).

Concentriamoci su quest’ultima: il ciclo vitale della pianta è comunemente annuale o biennale. Le foglie di presentano come molto fini e flessibili, aromatiche e di color verde chiaro acceso. Queste si dipartono da fusti eretti e flessibili. I fiori, di colore giallo e di piccola dimensione, sono riuniti in infiorescenze ad ombrella.

Pomodoro vs finocchio

La parte edibile della pianta del finocchio è rappresentata dalla base del fusto, a livello della quale le guaine fogliari tendono ad ingrossarsi a formare una sorta di “bulbo”, di colore biancastro e dal sapore aromatico e intenso. Questo è il finocchio che tutti, almeno una volta, abbiamo consumato, cotto o crudo, da solo o in abbinamento con altre verdure.

Quali sono i motivi alla base dell'”antipatia” che intercorre tra pomodoro e finocchio? Innanzitutto la capacità di quest’ultimo di secernere delle sostanze chimiche in grado di inibire la crescita delle piante che si trovano nei paraggi, creando condizioni di ingiallimento delle foglie e ridotta produzione dei frutti. Per questo motivo si parla di pianta allopatica.

Inoltre, sia il pomodoro che il finocchio possiedono radici vigorose ma con differenze nella loro struttura: il finocchio, in particolare, possiede una radice fittonante in grado di penetrate in profondità nel terreno e assorbire in maniera vigorosa acqua e nutrienti, entrando in competizione con il pomodoro che, soprattutto nei terreni poveri, potrebbe non riuscire ad ottenere ciò di cui ha bisogno.

Le alternative utili per il pomodoro

Non è tutto! Infatti, come è noto, il finocchio è una pianta molto aromatica che, quindi, può attirare parassiti che potrebbero attaccare non solo la pianta da cui vengono attratti ma anche quelle vicine, pomodori compresi. Questa condizione potrebbe provocare delle infestazione all’interno dell’orto che chiunque lo faccia vorrebbe, al contrario, evitare.

Quali sono le piante che, al contrario, sono “amiche” del pomodoro e potrebbero favorirne la crescita e la produttività? Il basilico potrebbe essere una di queste: la consociazione tra pomodoro e basilico sarebbe in grado di repellere insetti dannosi alle colture e, inoltre, sembrerebbe favorire un miglior sapore dei pomodori.

Anche l’aglio e la cipolla sarebbero specie vegetali ottime da piantare vicino ai pomodori, essendo in grado di rilasciare nel terreno dei composti che avrebbero proprietà repellenti nei confronti di funghi e insetti dannosi (come afidi, muffe eccetera). Le sostanze chimiche in questione si chiamerebbero, in particolare, composti solforati.

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