Non bagnare mai le piante in pieno sole: rischio scottature

Prendersi cura delle piante non è solamente un dovere oppure un’attività che porta tranquillità, ma si tratta di una vera e propria arte, e come tale necessita del rispetto di alcune regole fondamentali. Una di queste è quella in cui si sottolinea come non bisogna bagnare le piante sotto il sole cocente perché può essere fortemente dannoso. Ma andiamo a scoprire tutti i motivi e come annaffiare le piante.

Il rischio di scottature fogliari

Prima di tutto, è importante sapere che quando si annaffia una pianta durante le ore più calde, le gocce di acqua vanno ad agire come una lente, che rende i raggi del sole molto più intensi causando quindi delle bruciature sulle foglie. Si tratta di una fenomeno che risulta molto più evidente sulle foglie ampie.

Inoltre, è anche importante sottolineare come il calore eccessivo vada a contribuire ad una maggiore evaporazione, diminuendo quindi la capacità di penetrare in profondità . Si tratta di una conseguenza molto seria per le radici, poiché ricevono meno umidità, e ciò va ad intaccare la pianta con segni di stress (foglie con macchie gialle e meno vigore).

Se volete assolutamente evitare questa tipologia di problemi, possiamo consigliarvi di irrigare le vostre piante durante le prime ore del mattino, grazie ad un sole meno intenso, è possibile che l’acqua venga assorbita e quindi possa essere molto più efficace, rispetto alle ore più calde in cui tende ad evaporare.

Effetto sull’assorbimento dell’acqua

Annaffiare nelle ore più calde non va solamente ad esporre le foglie al rischio di bruciature o danneggiamenti, ma rende molto meno efficace l’irrigazione in sé. L’acqua che viene posta sul terreno va ad evaporare molto più velocemente, senza permettere alle radici di assorbirla in modo completo, lasciando quindi la pianta assetata.

Le radici delle piante hanno bisogno di un determinato lasso di tempo per l’assorbimento dell’acqua, e quindi per distribuirla nei vari tessuti. Se il terreno risulta essere sin troppo caldo, l’acqua tende a evaporare in superficie, e ciò rende molto meno efficace questo processo, aumentando perciò il rischio di disidratazione.

Infine, è importane sottolineare che bisogna anche effettuare il tutto con il giusto metodo. Prima di tutto, è importante irrigare il terreno solamente quando ha bisogno, e per comprendere il momento giusto è bene inserire il dito nel terreno per controllare se è arido. Così facendo potrete comprendere se la pianta ha effettivamente bisogno.

Metodi di irrigazione alternativi

Prima di tutto è necessario scegliere l’orario giusto, e solo successivamente è importante applicare le giuste tecniche di irrigazione che vanno a ridurre il rischio di evaporazione e che migliorano il consumo di acqua. Ad esempio, un ottimo metodo è l’irrigazione a goccia, che permette un rilascio graduale di acqua direttamente alle radici evitando sprechi.

Un’altra strategia tanto importante quanto efficace è sicuramente la pacciamatura. Essa consiste nell’utilizzare materiali naturali come la corteccia o la paglia per coprire il terreno, e così facendo potrete mantenere il livello di umidità del terreno costante. Applicando questo accorgimento potrete impedire un’eccessiva evaporazione e proteggerete le radici da calore.

Infine, potete tranquillamente optare dei vasi con riserva di acqua, oppure, utilizzate delle tecnologie molto moderne che permettono di regolare in automatico l’irrigazione. In questo modo potrete avere la garanzia di ottenere un’idratazione costante senza esporre le piante a degli sbalzi di temperatura eccessivi o improvvisi, che possono causare non poco stress.

Irrigare, tanto semplice quanto importante

Irrigare le vostre piante non momento sbagliato può effettivamente crearvi non pochi problemi. Questo perché potrebbe compromettere in maniera importante la salute delle piante causando scottature alle foglie, una evaporazione più rapida e un assorbimento molto ridotto. Ma questi sono solamente alcuni degli effetti negativi che può avere un’irrigazione poco attenta.

Saper adottare le giuste tecniche è molto importante per avere la garanzia che le vostre piante abbiano una crescita sana senza stress idrici, e quindi garantendogli la giusta protezione e bellezza naturale. Si tratta certamente di piccoli accorgimenti ma che possono fare una grande differenza, come ad esempio innaffiare durante le prime ore del mattino.

Sapersi prendere cura delle piante non è solamente un fattore che si limita alla quantità di acqua che viene utilizzata, ma anche alla qualità dell’irrigazione. Applicando le giuste attenzioni, è possibile ottenere un giardino florido e soprattutto rigoglioso, rispettando quello che è il suo equilibrio e il suo benessere, garantendogli le giuste condizioni per ottenere una vera e propria opera d’arte.

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