Come costruire un orto rialzato con materiali riciclati

Creare un orto rialzato, è importante, e sicuramente qualcosa di molto diverso dal comune. E la cosa, che in pochi sanno, è che si può fare, anche usando dei materiali riciclati. Si tratta, di una soluzione, davvero utile, per cui, non serve nemmeno tanto, per poterla realizzare. Solo, un poco, di buona volontà.

Orto rialzato: di cosa si tratta e perchè farlo?

Maggiore controllo: avendo un orto rialzato, si riesce a gestire tutto quanto nel modo migliore. Si sceglie, il terreno che è idoneo, e si capisce, in che modo si può adattare alla coltivazione, che si vuole vedere crescere. Insomma, si creano, le condizioni, davvero ideali, per un perfetto risultato, in poco tempo.

Uso mirato delle risorse: grazie all’orto rialzato, tutto quello che si usa, serve. Per cui, viene anche ridotto, e di molto, l’impiego dell’acqua e anche di altre risorse nutritive. Tutto, si usa, per come serve, non ne viene sprecato, nemmeno un goccio in più. Non sarebbe, nemmeno necessario farlo.

Diminuzione dei danneggiamenti: con l’orto rialzato, si ha un maggiore controllo, dei problemi che possono sorgere. Insetti, e animali che infestano le foglie e la pianta. E inoltre, ci sta anche un minore rischio, di poterle danneggiare, anche in modo accidentale. E’ un dato di fatto, già provato, sotto ogni punto di vista.

Quanto deve essere alto un orto rialzato

Ovviamente, anche i meno esperti, non possono fare a meno, di porsi questa domanda. Quanto deve, essere alto un orto rialzato. Tutto dipende, da quelle che sono le preferenze personali. Non esiste, una regola rigida, molto cambia, in base a che cosa serve, e dove lo vogliamo posizionare, all’interno del giardino.

In linea di massima, si cerca sempre di tenere una altezza, che va dia 40 ai 70 centimetri. Questa altezza, si considera adeguata, in questo modo, si può lavorare in modo tranquillo, senza dovere piegare la schiena, in modo eccessivo. E con i vantaggi, di cui abbiamo parlato poco prima.

Inoltre, se si vuole usare l’orto, come elemento decorativo, è bene, quando si progetta, cercare di inserirlo e costruirlo, come se fosse un vero e proprio oggetto di design. Insomma, fare in modo, che anche l’occhio, possa avere la sua parte. E poi, godere, dello spettacolo, che è in grado di regalare.

Orto rialzato: ecco le varie tipologie

Legno: questa, è di sicuro l’opzione più diffusa. Ha una bela estetica, ed è facile da costruire. I cassoni, si possono realizzare, con assi di pino, larice, castagno, cosi per potere anche resistere alle intemperie. E’ una struttura ideale, per i giardini, e per i piccoli terrazzi. Si coltivano: zucchine e altri ortaggi.

Metallo: questa opzione, è perfetta. Si tratta di una scelta eccellente, che tra le altre cose è anche molto resistente. Ha gli stessi vantaggi, dell’orto di legno, ma la cosa importante, è di non costruirli con dei materiali di scarto. Cosi, da evitare, che si possa dare vita, ad una vera e propria discarica.

Mattoni o pietra: questa è una soluzione, per chi vuole realizzare, qualche cosa di permanente. I mattoni offrono una grande stabilità, e tra le altre cose, è anche una opzione, che si integra bene, per i giardini tradizionali. Ma richiede, un maggiore investimento, senza alcun dubbio. E’ bene, considerarlo, questo passaggio, cosi da essere pronti.

Manutenzione e cura

Una volta che si è costruito, per potere avere una crescita normale, quello che si deve fare, è prendersene cura. Per cui, è importante irrigare di continuo, ancora meglio se al mattino o alla sera. Si può mettere, un sistema, di irrigazione a goccia. E poi, ad ogni stagione, è buono mettere il compost.

Un orto rialzato, è senza dubbio, una opzione perfetta e anche pratica, per il giardino. Permette, di tenere tutte le coltivazioni fresche, al punto giusto. Inoltre, si ottimizzano, anche i tempi e le risorse. La cosa importante, è seguire i passaggi che servono, e potere capire come gestirli nel modo migliore. E poi, partire da li.

Sicuramente, avere un orto rialzato, permette di potere dare vita, ad un paradiso di verdure. Anche i meno esperti, possono essere capaci, di costruirne uno, anche perchè quello che serve, sono materiali, che si trovano anche in casa, e per cui, non serve nemmeno, fare un grosso investimento iniziale. E’ bene, saperlo.

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