Come coltivare il coriandolo in vaso

Le erbe aromatiche rappresentano degli ingredienti molto importanti in cucina. Oltre alla menta, alla salvia, al rosmarino e al basilico, c’è anche il coriandolo. Per quanto questo si possa comprare al supermercato nei barattoli, in molti decidono di coltivarlo a casa. Ecco come farlo nella maniera migliore per vederlo crescere rigoglioso.

Valori nutrizionali e benefici del coriandolo

Prima di scoprire come coltivare il coriandolo, può essere utile conoscere i suoi valori nutrizionali e i benefici. Infatti, come tante altre erbe aromatiche, anche questo è molto benefico per il nostro organismo. 100 g di questa erba apportano 279 calorie e contengono 7 g di acqua, 21 g di proteine e 5 g di lipidi.

Contengono poi 52 g di carboidrati, 10 g di fibre ma anche minerali e vitamine come calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio, zinco, vitamina C, tiamina, riboflavina, niacina, e vitamine B6, B9, A, E e K. Tutti possono consumare il coriandolo ma bisogna sapere che coloro che prendono farmaci neurostimolanti dovrebbero limitarne il consumo per non raddoppiare gli effetti.

In linea di massima comunque il coriandolo apporta diversi benefici, ad esempio può ridurre la presenza di gas intestinali e può ridurre problematiche digestive e gonfiore. Non solo ma è anti fatica e stanchezza e stimola l’attività cerebrale. Ha anche proprietà antibatteriche e fungicida. Insomma non è solo un’erba che dona aroma ai piatti.

Come coltivare il coriandolo

Come molti coltivano la menta, il basilico o la salvia, altri decidono di coltivare in casa il coriandolo. È possibile se si seguono alcuni importanti consigli. Questa pianta può essere coltivata tutto l’anno, tranne fra luglio e agosto, quando fra troppo caldo. Il clima ideale è quello secco e freddo, senza gelate.

Può essere coltivato su ogni tipo di terreno, con preferenza di quello sabbioso ma l’importante è che sia arricchito con sostanza organica. Non ha preferenze per quanto riguarda l’esposizione, anche se alla luce alcune parti della pianta crescono meglio. Diverso è il discorso per ciò che concerne l’irrigazione perché il coriandolo necessita di tanta acqua.

Per questo motivo bisogna bagnare la piantina molto spesso ma senza esagerare. Se il terreno è troppo asciutto, annaffiare di sera. Infatti dovrebbe essere sempre umido ma mai troppo bagnato perché altrimenti si possono formare dei ristagni di acqua pericolosi che possono far marcire le radici e far morire la pianta.

Altri consigli per coltivare il coriandolo

Chiunque voglia avere delle foglie di coriandolo sempre disponibili per aromatizzare i propri pianti, può dunque coltivare molto facilmente questa pianta a casa. Come visto non ha particolari esigenze di clima, esposizione e terreno ma necessita di tanta acqua. Tuttavia è bene aggiungere del concime organico al terreno e che il terriccio sia sempre umido.

Questa pianta è molto simile al prezzemolo, infatti viene anche chiamata “prezzemolo cinese” anche se il prezzemolo ha un sapore più delicato mentre il coriandolo per molti è quasi più “saponoso”. In ogni caso è gradevole aggiungerlo a diversi piatti. Quindi bisogna sapere anche come cogliere le sue foglie, cioè munendosi di coltello o forbici.

Bisogna recidere gli steli, esattamente come si fa con il prezzemolo, tagliando sopra il cuore vegetativo e non vicino il terreno. In questo modo la pianta di coriandolo potrà far sviluppare altri steli e dunque crescere ancora rigogliosa, con tante foglie che si potranno usare nelle proprie pietanze e beneficiare dei suoi benefici.

Conclusione

Il coriandolo, anche detto prezzemolo cinese, effettivamente somiglia al prezzemolo ma ha un sapore diverso. In tanti decidono di coltivare questa pianta a casa propria in modo da poterne usare le foglie per dare aroma ai propri piatti. In effetti è molto versatile ed anche semplice da coltivare, perché non necessita di tante attenzioni.

Può crescere a qualsiasi clima ed esposizione, anche se cresce meglio al sole. Necessita però di tanta acqua, e quindi bisogna irrigarlo spesso in modo che il terreno sia sempre umido ma non eccessivamente bagnato in modo da non creare pericolosi ristagni di acqua che possono far marcire le radici.

Insomma è una pianta molto bella da vedere se cresce rigogliosa. In questo modo si potranno usare le sue foglie per arricchire le proprie pietanze: a questo proposito bisognerà recidere gli steli vicino il cuore vegetativo e non vicino il terreno, in modo da stimolare lo sviluppo di nuovi steli e quindi di nuove foglie.

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