
I cavoli sono dei vegetali nutrienti e saporiti, che si possono preparare in tanti modi diversi. Molti li acquistano al supermercato o dal fruttivendolo, ma altre persone li coltivano nel proprio orto. In questo caso ci sono delle accortezze da seguire e soprattutto bisogna fare attenzione agli insetti che li attaccano.
Gli insetti che possono attaccare i cavoli
I cavoli si possono coltivare nel proprio orto ottenendo così un ottimo raccolto ma bisogna fare attenzione agli insetti che possono colpirli, vale a dire soprattutto i parassiti. Infatti questi possono mangiucchiare le foglie, che quindi saranno brutte da vedere perché ormai colpite da questi insetti malevoli. Per fortuna si possono combattere in maniera naturale.

Sì, perché spesso si utilizzano repellenti o prodotti chimici per tenere lontani insetti e parassiti dai cavoli, in realtà ci sono dei rimedi naturali, economici ed ecologici per prevenirli. I primi insetti che possono colpire questi vegetali sono le cimici dei cavoli, che possono essere di colore rosso e nero, e che attaccano soprattutto in primavera e in estate.
Questi succhiano la linfa delle foglie, lasciando dei buchi e facendole scolorire. Colpiscono soprattutto le piante giovani dei cavoli, per questo, appena si notano, vanno eliminati anche solo manualmente se sono pochi, altrimenti si possono installare delle comode reti antinsetto. Ma ci sono anche altri insetti che possono attaccare le piante di cavoli.
Altri insetti che colpiscono i cavoli
Oltre alle cimici dei cavoli, c’è anche la cavolaia. Questa è una farfalla bianca a puntini neri che, nello stadio larvale, mangia le foglie dei cavoli. Gli adulti in primavera lasciano le proprio uova sulla parte inferiore delle piante e dunque è chiaro capire quanto questo possa essere un problema: addirittura le larve possono mangiare le intere piante.

La larva della cavolaia si riconosce perché è un bruco verde con puntini neri. Contro di loro si possono usare dei prodotti a base di Bacillus thuringiensis del ceppo kurtstaki. Altrimenti si può usare un rimedio naturale a basta di macerato di pomodoro, da spruzzare sulle piante di cavolo. Un altro problema simile è dato dall’adulto della rapaiola.
Questo è un altro lepidottero che si ciba dei cavoli ma i danni che provoca sono più ridotti della cavolaia, in ogni caso bisogna comunque risolvere la sua presenza per non avere problemi: efficaci sono le farine di roccia o di alghe che hanno effetto repellente contro di loro. Ma non è finita qui…
Altri insetti che possono colpire le piante di cavolo
Purtroppo i cavoli, nell’orto, possono essere soggetti a tanti altri problemi e tanti altri insetti possono colpirli. Un altro esempio è l’afide ceroso del cavolo: si trova sulla pagina inferiore delle foglie e crea degli ingiallimenti e un effetto appiccicaticcio sulle foglie molto sgradevole. Si può prevenirne la presenza usando degli estratti di ortica o di aglio o di peperoncino.

In alternativa si può usare anche del sapone di Marsiglia disciolto in acqua. Poi ci sono le altiche delle crucifere, dei piccoli insetti neri che prediligono soprattutto i cavoli cinesi. Quando li attaccano, creano dei piccoli buchi sulle foglie. Basta coprire le piante con del tessuto non tessuto per risolvere il problema in maniera definitiva.
La nottua, invece, è un lepidottero notturno di cui le larve si cibano delle foglie e creano delle gallerie nei fusti carnosi di notte. Per tenerli lontani basta usare un prodotto a base di Bacillus thuringiensis. Poi c’è la mosca del cavolo che depone le sue uova alla base delle piante. Come precauzione si può aggiungere della sostanza organica nel terreno.
Altri insetti che attaccano il cavolo
La tignola del cavolo è un piccolo lepidottero che attacca i cavoli: in particolare sono le piccole larve che penetrano nelle foglie creando dei segni curvi, detti mine. Anche in questi casi la loro presenza si può ridurre usando un prodotto a base di Bacillus thuringiensis. Infine c’è la celidonia, un piccolo insetto.

La femmina depone le uova alla base delle foglie e le larve attaccano il cuore vegetativo dei cavoli così non è raro vedere cavoli con più teste perché il cuore è stato compromesso. Insomma, sono tanti purtroppo gli insetti che possono colpire questi gustosi vegetali quando vengono coltivati nel proprio orto. Per fortuna è possibile tenerli lontani.
Non serve comprare prodotti costosi ma si possono usare rimedi naturali, economici ed ecologici che non inquinano l’ambiente e non sono tossici. In questo modo i propri cavoli verranno coltivati sempre in maniera sostenibile e biologica e soprattutto cresceranno sani e rigogliosi, senza buchi e danni dati da questi insetti.