Come potare la lavanda per averla sempre profumata

Profumata e dal bel colore lilla, la lavanda è un fiore bellissimo e dal gradevole odore con cui ormai vengono prodotti profumi, detersivi, profumatori per ambienti e chi più ne ha, più ne metta. Ma quando si coltiva a casa, come curarla affinché sia sempre profumata? Ecco come svolgere la potatura.

Come coltivare la lavanda in casa

Siamo abituati a pensare ai campi di lavanda della Provenza ma senza credere che sia possibile coltivare allo stesso modo questa pianta anche in casa. Ebbene, è possibile, ad esempio in giardino o sul davanzale della finestra, per avere subito un’estasiante odore. Ma come fare ad averla sempre profumata? Bisogna potarla nella maniera corretta.

Però è necessario anche conoscere altre accortezze per avere una pianta folta e rigogliosa. Prima di tutto va detto che la lavanda si può coltivare in vaso o in piena terra in giardino. In quest’ultimo caso è chiaro che bisogna distanziare bene le piantine perché questa pianta ha bisogno di molto spazio per crescere.

Per questo anche in vaso bisogna considerare uno più grande man mano che la pianta cresce, aggiungendo anche nuovo terreno che deve essere sempre ben drenante, magari con l’aggiunta di sabbia, argilla o polistirolo. In modo da evitare i ristagni di acqua che possono far marcire le radici della lavanda.

Consigli per coltivare lavanda

La lavanda è una pianta che resiste bene al freddo e che quindi può resistere anche a temperature al di sotto dei 20 gradi. Si può dire che anche nelle zoni più miti d’Italia può essere coltivata senza problemi anche se si consiglia di proteggerla dal gelo e dal vento in questi casi.

Se le gelate sono molto prolungate è meglio proteggerla mettendola al coperto. La lavanda ha poi bisogno di molto sole, calore e luce, quindi andrebbe posta in un posto soleggiato. Le annaffiature devono essere regolari ma non bisogna mai esagerare per evitare i ristagni idrici che possono far marcire le radici.

Se la pianta è ben sviluppata, le irrigazioni possono essere meno regolari. Bisogna sempre toccare il terreno: se è asciutto, è bene irrigare. Altrimenti bisogna aspettare perché il terreno non deve mai essere troppo bagnato. Si può poi dare del concime organico per rendere il terreno più drenante. Poi bisogna occuparsi della potatura se si vogliono dei fiori sempre profumati.

Come potare la lavanda

La lavanda va poi potata nella maniera corretta per preservare il suo gradevole profumo. Infatti va fatta dopo la fioritura. Infatti una lavanda che non viene potata produrrà meno fiori e quindi meno odore. Di conseguenza invecchierà troppo in fretta. Finita la fioritura, è necessario accorciare la vegetazione in modo da eliminare il verde superfluo.

In linea di massima la lavanda andrà potata ad inizio primavera e a fine estate. La potatura andrebbe fatta anche quando i fiori della lavanda sono ormai sbiaditi, tra luglio e agosto. Ma come fare questa potatura? Innanzitutto il taglio dovrebbe prevedere la rimozione di circa due terzi dell’altezza degli steli.

Bisogna rimuovere anche le parti della pianta secche o che sono state danneggiate dalle gelate, in modo da stimolare la crescita di nuovi fiori. In questo modo, infatti, eliminando i rami vecchi, la pianta potrà usare le proprie energie per creare nuove infiorescenze e di conseguenza sarà sempre bella folta e profumata.

Conclusione

La lavanda è una bellissima pianta che si può coltivare in ogni zona d’Italia senza problemi, sia in vaso sia in piena terra in giardino. È una pianta che deve stare al caldo perché ama il sole, tuttavia non teme il freddo e può resistere anche a -20°C. Deve però essere protetta dalle gelate e dal freddo.

Ad esempio se le gelate sono molto frequenti, tenerla al chiuso e ben riparata. Non esagerare con l’acqua per non creare ristagni di acqua ma usare un concime organico e un terreno ben drenato. Come visto è importante anche curarsi della potatura della lavanda che va fatta periodicamente per averla sempre profumata.

La lavanda è una pianta bella e profumata che si può tenere in giardino o in vaso sempre folta e rigogliosa con delle piccole accortezze come la giusta posizione, la protezione dal freddo, la giusta irrigazione ma anche la potatura periodica per favore la creazione di nuovi fiori e l’eliminazione dei rami secchi.

Lascia un commento