Pianta questa e scaccia le zanzare tutta l’estate: ecco il trucco che tutti vorrebbero conoscere!

Con l’arrivo della bella stagione, è inevitabile che gli insetti si avvicinino sempre più alle nostre case. Tra questi, le zanzare sono sicuramente tra le più fastidiose: piccole ma insistenti, le loro punture provocano un prurito intenso e persistente. Per questo motivo, si cerca costantemente di tenerle lontane. Oltre ai classici repellenti, esistono anche soluzioni naturali molto efficaci, come l’utilizzo di alcune piante specifiche.

La pianta che allontana le zanzare

Durante l’estate è piacevole trascorrere giornate al mare e godersi il sole, ma è decisamente meno piacevole diventare bersaglio delle zanzare. Il loro ronzio può disturbare il sonno notturno, ma sono soprattutto le punture a creare disagio, specialmente nei bambini, a causa del prurito e dell’irritazione che provocano.

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Per questo motivo, si cercano sempre nuovi rimedi per tenerle lontane: oltre ai repellenti chimici, alle candele alla citronella e agli spray, è possibile affidarsi anche a metodi naturali efficaci. Tra questi spicca una pianta ornamentale, facile da coltivare e molto decorativa, che rappresenta una soluzione definitiva per allontanare le zanzare durante la stagione estiva.

Stiamo parlando della Catambra: non solo è una pianta esteticamente piacevole, ma è anche un alleato prezioso per proteggere la propria casa e la propria famiglia dalle zanzare, assicurando un’estate più serena. Ma qual è il segreto della sua azione repellente e come si può coltivare con successo in giardino o sul balcone? Ecco tutte le informazioni utili da conoscere.

Come coltivare la Catambra

La Catambra è una pianta ornamentale appartenente alla famiglia delle bignoniacee, originaria dell’America settentrionale. Il suo potere repellente contro le zanzare è dovuto alla presenza di catalpolo, una sostanza naturale contenuta in abbondanza nelle sue foglie. Per garantire la massima efficacia, è importante che la pianta sia sana, vigorosa e ricca di fogliame.

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La Catambra si adatta sia a posizioni soleggiate che ombreggiate; la quantità di acqua necessaria varia in base all’esposizione. È fondamentale controllare sempre l’umidità del terreno: se risulta ancora umido, è meglio evitare di annaffiare; se invece è asciutto, è opportuno irrigare, facendo attenzione a non esagerare per non provocare ristagni idrici.

I ristagni d’acqua possono infatti causare il marciume radicale, compromettendo la salute della pianta. Fino al mese di maggio, è consigliabile concimare la Catambra con un fertilizzante a lenta cessione, utile a prevenire problemi come l’ingiallimento delle foglie, spesso dovuto a carenza di ferro. Quando la pianta cresce, è importante trasferirla in un vaso più grande per favorirne lo sviluppo.

Altri consigli per coltivare la Catambra

La Catambra si conferma una delle piante più efficaci per tenere lontane le zanzare in modo naturale. Tuttavia, affinché svolga al meglio la sua funzione repellente, è essenziale che sia in salute e con una chioma folta, poiché l’efficacia dipende dalla densità delle foglie. Se le foglie tendono a ingiallire, potrebbe essere necessario integrare ferro tramite la concimazione periodica.

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Per favorire la crescita della Catambra, è importante rinvasarla in contenitori più ampi quando necessario: la dimensione ideale del vaso è di circa 60-80 cm di diametro. Solo così la pianta potrà svilupparsi al meglio e rilasciare efficacemente la sostanza repellente. Non richiede potature particolari, poiché la sua chioma si sviluppa spontaneamente assumendo una forma tondeggiante e armoniosa.

Oltre alla coltivazione in vaso, chi dispone di un giardino può optare per la Catambra da siepe, che cresce come un cespuglio compatto. In questo caso, può essere piantata direttamente in piena terra o in fioriere lunghe e strette. È importante mantenere una distanza di circa 50-80 cm tra una pianta e l’altra, per garantire a ciascuna lo spazio necessario per crescere rigogliosa.

Conclusione

Durante l’estate, le zanzare rappresentano un vero e proprio fastidio, sia per il loro incessante ronzio, soprattutto di notte, sia per le punture che causano disagio e prurito. Non tutti sanno, però, che invece di ricorrere a repellenti costosi e potenzialmente dannosi per l’ambiente, è possibile proteggersi in modo naturale grazie a rimedi ecologici. Tra questi, spicca una pianta dal grande valore ornamentale.

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La Catambra, infatti, rilascia il catalpolo, una sostanza naturale che tiene efficacemente lontane le zanzare. Per ottenere i migliori risultati, è fondamentale prendersi cura della pianta: può essere collocata sia al sole che all’ombra e va annaffiata solo quando il terreno risulta asciutto, evitando eccessi che potrebbero causare ristagni d’acqua e danneggiare le radici.

La Catambra può essere coltivata sia in vaso che in fioriere, formando siepi dense e cespugliose che non solo abbelliscono gli spazi esterni, ma rappresentano anche una barriera naturale contro le zanzare, rendendo le serate estive più piacevoli e tranquille.

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