
il periodo della concimazione è molto importante. E’ un passaggio fondamentale, che non può mai essere trascurato, e che di fatto, aiuta anche le piante a stare meglio, e crescere nel modo giusto. Ma, quali sono gli accorgimenti, che è bene sempre, tenere da conto. Approfondiamo il discorso, per saperne di più.
Perchè il fertilizzante fa bene alla pianta?
Partiamo dal presupposto, che le piante, assorbono sempre dal terreno, delle ottime sostanze nutritive. Sono queste, che permettono loro, di potere crescere, e produrre la giusta quantità, di fiori e di frutti. Ma, con il tempo, le cose possono cambiare, e cosi anche la composizione del terreno. Che potrebbe, anche impoverirsi.

Foglie pallide, nervature il rilievo e cose del genere: tutte cose, che si potrebbero evitare, concimando con estrema regolarità. Insomma, trovando un modo, per fare crescere, le piante, sempre in modo sano. E trovando, anche una certa resistenza, alla malattia. Insomma, trovare un modo, per fare crescere la pianta, sempre sana.
Per cui, per raggiungere questo risultato, non si deve fare altro che, prestare attenzione, ad una concimazione sana. Anche solo, osservando, le piante, si capiscono le tipologie di nutrimento, di cui ha bisogno. E poi, partire da li, per tirare le somme, e avere una soluzione efficace, a portata di mano.
Differenze tra i concimi
Concimi naturali: nell’agricoltura biologica, sono consentiti sempre, ingredienti di origine vegetale e animale. Il passaggio, da materia organica, in sostanze nutritive, è un processo lento, ma al tempo stesso naturale. Le materie prime, sono quelle che vengono decomposte, nel minore tempo possibile. Per questo, forse, anche le più usate, in assoluto.

Concimi minerali: questi fertilizzanti, si dissolvono con l’umidità del terreno. Mettono, a disposizione, energie, che favoriscono il rendimento delle piante. In genere, sono concimi, che si usano, per le piante, che hanno una esigenza maggiore, o anche particolare. Ci sono poi, quelle a rilascio immediato, e quelle a rilascio lento.
Concime organo-minerale: in questo caso, con questo concime, viene prodotto principalmente azoto. Per potere fare, il nutrimento fondamentale, ai fertilizzanti organici, si aggiungono anche quelli minerali. Da qui, nasce questa tipologia di fertilizzante. In alcuni casi, gli ingredienti naturali, al suo interno, sono al 100%. Un dettaglio, che non è da poco.
Quanto concime è il caso di somministrare
E’ bene sapere, che ogni pianta ha delle esigenze diverse. Per cui, si devono sempre, sviluppare, dei concimi, che possono adattarsi alle esigenze di ognuno di loro. Cosi, da non rischiare, di sbagliare, o di commettere un errore grossolano, che può costare davvero molto caro. E fare, morire la pianta.

Pochi nutrienti, inoltre, portano, ad una crescita ridotta, e ad un raccolto, che di fatto, è anche meno redditizio. Mentre, un eccesso di concime, fa male allo stesso modo. Le piante, sono suscettibili, alle malattie, e anche ai parassiti. E con il vento, si possono anche piegare, per il loro tessuto debole.
Insomma, al momento dell’acquisto, è bene chiedere, delle informazioni, che siano davvero specifiche. E che possano, rispettare, anche quella che è la coltivazione della pianta. Solo cosi, si saprà, fin dal principio, quali sono i dettagli a cui prestare attenzione, e in che modo, la pianta va sempre trattata. Per non sbagliare, in partenza.
Quando arriva il momento giusto per concimare
La regola importante, quando si parla di concimazione delle piante, è quello di conoscere il momento giusto. E’ consigliabile, cercare di farlo, nel periodo della primavera, per cui, nel periodo di crescita. E proseguire, fino alla fine di Agosto. Cosi, da fare le cose per bene, e senza intoppi, di nessun genere.

Gli esperti del settore, consigliano di, annaffiare bene il terreno prima di concimare. Tenendo conto, che i periodi migliori, durante il giorno, sono mattina e sera. Specialmente, nei periodi di grande caldo, non è consigliabile, farlo in altri momenti. Il terreno, potrebbe anche risentirne, cosi come l’acqua che viene messa.
Poi, ovviamente, ci sono anche dei terreni, che hanno bisogno di accorgimenti particolari. Cosi come, delle piante e dei fiori, che non possono essere sottoposte, agli stessi trattamenti, che hanno altre specie. Se serve, è bene chiedere aiuto, a chi ha una maggiore esperienza. La pianta, altrimenti, potrebbe anche risentirne, e morire prima del tempo.