Come concimare le piante da frutto: il metodo biologico più efficace

Le piante da frutto hanno bisogno delle nostre cure e attenzioni per prosperare e dare frutti. Quindi, oltre a dare loro acqua quando necessario, ma senza esagerare perché altrimenti le radici potrebbero marcire per i ristagni, e oltre a posizionarle dove c’è luce, dobbiamo dare loro il giusto nutrimento. Come? Anche usando concimi biologici.

Perché è importante concimare e quando farlo

Concimare le piante, specie quelle da frutto, è fondamentale per dare loro tutti i nutrienti essenziali di cui hanno bisogno evitando così possibili carenze nutritive che potrebbero portare le piante a non crescere bene ed anche a morire. Dovremmo concimare le nostre piante da frutto a primavera (febbraio-marzo), in estate (maggio-giugno) e in autunno (ottobre-novembre).

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I concimi che dovremmo usare per le nostre piante da frutto sono quelli ricchi di azoto, fosforo e potassio che permettono loro di dare foglie e frutti. Così non assisteremo ad un fenomeno molto frequente che capita alle foglie delle piante ovvero di ingiallire e presentare solo alcune venature verdi.

Inoltre, una giusta concimazione previene anche l’attacco dei parassiti oppure la comparsa di malattie fungine o batteriche. Ma cosa possiamo usare per concimare le nostre piante da frutto? Oltre ai concimi che possiamo acquistare, possiamo anche usare dei prodotti biologici e naturali e ti stupirà sapere di cosa si tratta.

Cosa usare per concimare le piante da frutto

Per concimare le piante da frutto puoi usare degli “scarti” che produci in casa. Fra questi per esempio i più diffusi sono i fondi del caffè che contengono azoto e altri antiossidanti che arricchiscono il terriccio. Basterà spargerli sul terreno per nutrirle in modo adeguato ed anche per tenere lontane le temute lumache.

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Non tutti sanno però che per concimare le piante da frutto e sempre per tenere lontane le lumache, possiamo usare anche la cenere che fino a qualche settimana fa producevamo in casa accendendo il camino o le stufe. Se si tratta di cenere non trattata, infatti, è molto benefica per le piante perché ricca di potassio e fosforo.

Ma possiamo usare anche gli scarti del cibo come per esempio le bucce di banane che sono ricche di potassio, una sostanza molto utile per le piante e di cui sono composti tanti prodotti che troviamo in vendita per fertilizzare. Possiamo usarle o spezzettandole nel terreno o mettendole a macerare in acqua per un paio di settimane per poi spruzzare il liquido ottenuto.

Altri metodi per concimare le piante da frutto

Possiamo concimare le nostre piante da frutto anche usando i gusci d’uovo. Ci basterà solo lavarli, triturarli e sotterrarli nel terriccio. Questi contengono carbonato, che è ottimo per le piante da frutto. Oppure possiamo usare l’acqua di cottura delle verdure, benefica per irrigare le nostre piante (l’importante è che le verdure che abbiamo cucinato siano anch’esse biologiche).

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Non meno importante, possiamo concimare le piante da frutto usando l’ortica. Ci basterà metterne mezzo chilo in 10 litri di acqua e lasciar macerare per qualche ora. Quel liquido ottenuto si può usare per rinforzare le piante, semplicemente usandolo per irrigare. Infine, gli infusi che ci prepariamo e che ci fanno tanto bene, fanno tanto bene anche alle piante.

Quindi, quando facciamo la camomilla o altri infusi a base di calendula o tarassaco, per esempio, non buttiamo il filtro ma usiamolo ancora per realizzare altra acqua utile per irrigare il terriccio. Oppure non tutti lo sanno ma anche il vino rosso può aiutare le piante ad irrobustire le loro radici.

Conclusione

Non dobbiamo mai dimenticare di prenderci cura delle nostre piante da frutto che hanno bisogno delle nostre attenzioni per crescere e dare frutti. Quindi, ricordiamoci di irrigarle nel modo corretto, di esporle alla luce solare, di controllare se sono state attaccate da parassiti o malattie e che attorno a loro non ci siano delle infestanti.

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Al contempo, non dimentichiamo che hanno bisogno periodicamente di essere concimate quindi dobbiamo fornire loro nutrienti essenziali che necessitano come potassio, azoto, magnesio, fosforo, ferro. Come possiamo garantirglieli? Di certo ci sono in commercio tanti prodotti specifici ma se invece volessimo metodi biologici efficaci da usare, ecco cosa potremmo usare.

Indubbiamente i fondi del caffè oppure la cenere ma anche scarti di cibo come le bucce di banane o i gusci di uovo. Oppure possiamo irrigare il nostro terriccio con un macerato di ortica oppure con l’acqua di cottura di verdure. Ancora, molto benefici solo gli infusi (che fanno tanto bene anche a noi) oppure il vino rosso.

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