
Il tuo prato era bello, verde e vigoroso ma nell’ultimo periodo qualcosa sembra essere cambiato, soprattutto in alcune zone? Potrebbe essere la presenza di muschio ad aver fatto variare le caratteristiche del tuo giardino. Scopri i motivi per cui si può formare, proseguendo con la lettura del presente articolo.
Il muschio: di cosa si tratta?
Il muschio fa parte del regno delle Piante ma non condivide con le numerose specie ornamentali, orticole o produttive la divisione che, infatti, in questo caso è rappresentata dalle cosiddette Briofite. La caratteristica principale dei muschi è che questi hanno una struttura semplice e non vascolare, rappresentando, quindi, un esempio di specie vegetale primitiva.

Il loro corpo è formato da un apparato ipogeo, simile a quello delle radici delle piante che tutti conosciamo, chiamato in questo caso rizoide, da un piccolo ed esile fusto erbaceo e da foglie attorno al quale sono disposte. I muschi sono di colore verde per la presenza di clorofilla per cui sono dotati di capacità fotosintetica.
La colorazione può virare al giallo, in caso di scarsa illuminazione. La produzione dei fiori, al contrario, è assente, come assenti sono i vasi che nelle piante più sviluppate consentono il trasporto di acqua e nutrienti ai vari organi. Il muschio, di conseguenza, assorbe l’umidità dall’ambiente e si nutre e riproduce tramite spore.
Muschio in giardino: dove si forma
Al tatto, il muschio appare morbido e vellutato, sensazione amplificata dal fatto che si sviluppa poco in altezza ma, al contrario, tende a formare dei veri e propri tappeti, di più o meno grande estensione, a seconda delle condizioni di luce e di umidità . Le zone ombreggiate e caratterizzate da scarsa illuminazione sono le predilette.

Il substrato terricolo ideale per la crescita dei muschi, poi, è rappresentato da suoli compatti, acidi e poveri di nutrienti, anche soggetti a ristagni idrici e a scarso drenaggio. Queste condizioni possono verificarsi non solo nei boschi e nelle zone di campagna ma anche nei giardini, in caso di zone d’ombra, esposte a nord.
Un’altra condizione che potrebbe favorire la crescita di muschio nel giardino è la semina del prato: non avendo concorrenza, il muschio tende a prendere il sopravvento sui piccoli e gracili germogli praticoli nelle aree in cui le condizioni ambientali sono ideali per il proprio sviluppo, potendo creare una sorta di competizione che può portare al soffocamento del prato stesso.
Muschio in giardino: perché si forma
I motivi per cui il tuo giardino può presentare delle aree in cui il muschio a preso il sopravvento, quindi, potrebbero essere dovuti ad uno scarso drenaggio dell’acqua a seguito di eccessive e forti piogge o a seguito di pratiche di irrigazione non adeguate, soprattutto in presenza di ombra.

Inoltre, nel caso in cui il suolo sia tendente all’acido, il muschio potrebbe svilupparsi maggiormente dell’erba che, invece, solitamente predilige terreni a pH neutro o leggermente alcalino, risultando indebolita e più soggetta a fenomeni di competizione da parte dei muschi eventualmente presenti. Questa condizione viene esacerbata in caso di terreni compatti e poveri di ossigeno.
Oltre a fattori prettamente ambientali e climatici, anche alcune pratiche manutentive svolte in maniera errata o non adeguata potrebbero portare alla formazione di muschio: un prato tagliato in modo eccessivo o non sottoposto a interventi idonei di fertilizzazione potrebbe lasciar spazio allo sviluppo e all’espansione del fastidioso e non voluto muschio.
Alcuni utili consigli
Nel caso in cui il tuo giardino sia stato, almeno in parte, invaso dal muschio, dovresti agire in maniera tempestiva per evitare che questo possa espandersi, da un lato, e provocare la definitiva scomparsa del prato in alcune aree, dall’altro. Per far ciò, mettiti all’opera ed effettua una rimozione meccanica del muschio presente.

Puoi aiutarti con un rastrello manuale o con uno scarificatore automatico. Questa operazione dovrebbe essere effettuata in primavera o autunno, quando il prato è vigoroso e può, di per sé, contrastare e competere maggiormente con il muschio. A seguito della completa rimozione, è necessario riseminare il prato. A questo punto, per evitare problemi futuri, potresti agire come di seguito.
Correggere le pendenze ed areare il terreno per ridurre i ristagni, potare siepi e alberi per facilitare la penetrazione di luce nelle zone attualmente in ombra, rinvigorire il prato con tagli adeguati e con fertilizzanti appostiti, irrigare solo quando necessario e in maniera adeguata. Questi consigli possono essere una buona base di partenza per ridurre la presenza di muschio nel tuo prato.