
Guardare le proprie amate piante e sorridere davanti alla loro bellezza e al loro vigore: questo è il sogno di chiunque abbia un giardino, un terrazzo o un balcone di dimensioni importanti. Se poi questo risultato può essere raggiunto con rimedi naturali, tutto diventa più interessante. Tra le soluzioni in questione, un doveroso cenno va dedicato a un rifiuto biologico come le bucce di banana. Se vuoi sapere come mai è il caso di smettere di liberarsene, continua a leggere la nostra guida.
I nutrienti presenti nelle bucce di banana
Iniziamo accendendo i riflettori su queste straordinarie alleate del giardinaggio. Le bucce di banana sono caratterizzate da diversi nutrienti fondamentali per il benessere delle piante. Tra questi, spicca indubbiamente il potassio, avente un ruolo prezioso nella sintesi delle proteine. Il suo contributo fa la differenza anche quando si parla di fotosintesi e, in generale, di trasporto dei nutrienti verso tutte le parti della pianta.

Il potassio, nutriente per cui l’assunzione di banane è particolarmente consigliata, aiuta anche a rendere la pianta più resistente allo stress ambientale, permettendole, di fatto, di tollerare meglio le temperature estreme su entrambi i fronti. Un altro micronutriente che caratterizza il profilo nutrizionale delle bucce di banana è il magnesio. Il suo ruolo è decisivo per la produzione di clorofilla.
Da non dimenticare è pure la presenza di calcio. In questo caso, parliamo di un minerale che ha un ruolo prezioso nella crescita e nelle prosperità delle tue piante in giardino per via del suo contributo all’ottimizzazione della qualità del terriccio. Il calcio, inoltre, aiuta a rinforzare le pareti cellulari delle piante. Si tratta, infatti, di un componente essenziale che le caratterizza. Lo si trova in particolare nella forma di pectato di calcio, basilare per conferire rigidità alle cellule vegetali.
Come preparare un concime a base di bucce di banana
Se vuoi prenderti cura delle piante del tuo spazio verde domestico con rimedi naturali, le prossime righe sono una miniera di consigli preziosi per te. La base, come già accennato, sono le bucce di banana. Partiamo con gli step da seguire per utilizzarle come ingrediente di un concime liquido preparato a caldo.

Fai bollire le bucce di un paio di banane per più o meno 15 minuti. Durante questo lasso di tempo, i nutrienti delle bucce del celebre frutto si dissolvono nell’acqua, dando vita a una soluzione caratterizzata da una forte concentrazione (ma non eccessiva, aspetto che, come vedremo tra poco, può essere causa di danni importanti). Trascorsi i 15 minuti, lascia raffreddare il tuo concime e filtralo, diluendolo con dell’ulteriore acqua.
La proporzione ideale deve essere 1:2. Con questi semplici step, avrai creato un concime perfetto per dare un boost di nutrienti alle piante in fase di crescita attiva, periodo nel corso del quale è particolarmente utile fornire alle specie vegetali una dose di nutrienti immediatamente disponibili. Si può preparare anche un concime liquido a freddo. In questo caso, ti basta riempire un secchio d’acqua e immergervi le bucce di banana per circa 48 ore. Il risultato sarà un concime decisamente meno concentrato, ma comunque performante.
Altri consigli per preparare un concime con le bucce di banana e raccomandazioni per utilizzarle al meglio
Proseguiamo il nostro piccolo excursus alla scoperta dei concimi che si possono preparare con le bucce di banana parlando di quello che prevede il loro utilizzo da essiccate. Prendine un paio, tagliale a pezzetti e mettile in forno a bassa temperatura, attendendo fino a quando l’essiccazione non è completata. A questo punto, non resta che ridurle in pezzi ancora più piccoli e impiegarle come pacciamatura. In alternativa, possono essere mischiate con il terriccio, così da garantire un rilascio prolungato dei nutrienti.

Per avere successo con le bucce di banana come concime, è necessario seguire alcune raccomandazioni pratiche importanti e, come vedrai tra poco, estremamente semplici, alla portata di qualsiasi giardiniere principiante. Nel corso della fase di crescita attiva delle piante che vuoi trattare, procedi con l’applicazione del sopra citato concime liquido a cadenza bisettimanale.
Prima di utilizzare il concime liquido, è essenziale, come già accennato, diluirlo bene. Il rischio, in caso contrario, è quello di concentrare eccessivamente i nutrienti, con il rischio di danneggiare irrimediabilmente le proprie piante. Ricorda che, fra le tante presenti nei tuoi spazi verdi, quelle grasse e le orchidee sono particolarmente adatte ai trattamenti con potassio.
Bucce di banana come rimedio contro i parassiti
Fino ad ora, abbiamo parlato delle bucce di banana come ingrediente per ottimi concimi naturali. Il loro impiego per la cura delle piante prevede anche altre alternative. Molto probabilmente non sai che possono essere usate, con successo, anche come antiparassitario naturale. I vantaggi, oltre al risparmio, riguardano la possibilità di preservare la biodiversità, prevenendo problemi anche alle altre piante.

Tieni da parte le bucce delle banane che hai mangiato come spuntino – sono ottime nel post workout, in quanto permettono di dare all’organismo un boost di zuccheri, ripristinando le riserve di glicogeno – e tagliale a piccoli pezzi, distribuendole sul terriccio delle piante che hai intenzione di proteggere. Dalle bucce di banana, si alzerà un odore particolarmente sgradito agli afidi.
Conosciuti anche come pidocchi delle piante, rappresentano un pericolo potenzialmente mortale per le tue amate piante. Ne forano le foglie, succhiando poi la linfa. Il risultato, nel migliore dei casi, è il ritardo nella crescita. Se si può evitare con un rimedio naturale, il giardinaggio diventa un esercizio di miglioramento dell’equilibrio ambientale.