Finocchi in vaso: guida pratica per principianti

Se dovessi mai pensare di coltivare i finocchi in vaso, pensa che c’è un metodo che senza dubbio può tornare utile e che ti renderebbe la cosa sicuramente molto meno complicata di quello che è; infatti, seguendo alcuni giusti accorgimenti puoi ottenere un risultato strepitoso, con finocchi profumati, che risultano perfetti in cucina.

I finocchi: tutto quello che non sai

I finocchi sono un ortaggio molto antico: già nell’antica Grecia venivano coltivati e mangiati, tanto da essere considerati un simbolo di longevità e salute. Addirittura si pensava di offrirli agli atleti dopo una gara per ripristinare la forza e l’energia. Una vera e propria medicina naturale, efficace per tutti e in ogni occasione.

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I benefici associati a questo ortaggio sono tantissimi, a cominciare dal fatto che è un digestivo naturale, che contiene pochissime calorie e dona quel profondo senso di sazietà, e sempre senza appesantire davvero: insomma, è un grandissimo alleato per le diete che risultano leggere e molto efficaci. Non dimenticare che con il finocchio riduci anche il gonfiore ed è perfetto in questi casi sotto forma di tisana.

Una curiosità è quella collegata alla differenza tra il finocchio maschio, che è quello più arrotondato e abbastanza tenero da essere consumato anche crudo, e il finocchio femmina, che invece è un po’ più ovale ed è perfetto per le cotture prolungate. Sembrava una leggenda metropolitana, invece è realtà quotidiana: controlla anche tu se esiste e persiste questa differenza.

Come procedere con la coltivazione dei finocchi in vaso

Diciamo che non è molto difficile immaginare come procedere, ma una cosa che devi ben tenere a mente è che ti servirà un vaso molto capiente, profondo almeno 30 cm e largo tra 30 e 40 cm. Insomma, un bel vaso grande, dove mettere del terriccio giusto, abbastanza morbido e drenante per ottenere un raccolto che sia perfetto.

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Per fare veloce, il consiglio è quello di partire con le piantine già sviluppate, che tra le tante cose è anche un buon modo per dare vita a una produzione che comincia subito. Ma puoi anche optare, se hai voglia, tempo e conoscenza, per le sementi, da mettere nel vaso a circa 1 cm di profondità, al fine di non soffocare il seme durante la germinazione.

La raccomandazione è comunque quella di dare spazio alle varie piantine di finocchio, dando modo così al finocchio di allargarsi adeguatamente senza impedimenti di alcun tipo. Di solito tra una piantina e l’altra dovrebbero esserci circa 15 cm, spazio che ti permette di coltivare in ogni vaso almeno due finocchi alla volta.

Acqua e luce: tutto quello che serve

Il finocchio è poi un ortaggio che richiede poca cura, non cerca grandi attenzioni insomma. Ma ha certamente bisogno di fare sue luce e acqua, due elementi che concorrono per dare vita a un modo perfetto di intendere la coltivazione e non solo dei finocchi. Per questo motivo attenziona tutto quello che riguarda il sole, in primis.

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Infatti, la zona deve essere assolutamente luminosa, ma non sotto il sole cocente; il più delle volte al finocchio basterebbe appena la luce del mattino per avere tutto quello che serve per non stressare il grumolo che intanto si sviluppa e dà vita a un ottimo finocchio e anche molto grande.

L’acqua poi è quello che serve. In realtà, basta che sia un luogo molto umido, o comunque che la pianta di finocchio abbia umidità costantemente. Per cui acqua sì, ma non oltre le 3 volte a settimana, o comunque sincerati che l’acqua, sempre a temperatura ambiente, venga data quando il terreno risulta particolarmente asciutto.

Finocchi: semplicità e profumo

C’è poco altro che dobbiamo aggiungere se non il fatto di andare a stabilire qual è il momento adatto per andare a raccogliere i finocchi pronti nel nostro vaso. E’ chiaro che deve essere completata la lavorazione del finocchio, ma non bisogna mai anticipare i tempi di raccolta, se prima non è abbastanza bianco e compatto.

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In genere dalla semina o dal trapianto, passano dai 70 ai 90 giorni prima di andare a raccogliere i nostri finocchi, ma tutto è piuttosto relativo alla varietà e anche al tempo che ci mette ogni finocchio a germogliare e a essere pronto. In ogni caso, usa sempre un coltello per reciderlo un po’ più in alto dalla base e non strapparlo mai dalla radice.

I finocchi sono quindi degli ortaggi alla portata di tutti e puoi coltivarli in vaso molto tranquillamente senza sentirsi presi dalla frenesia di ottenere degli risultati immediati e soprattutto avendo la soddisfazione di vedere venire fuori una pianta bella da vedere e anche da mangiare, coltivata in vaso e direttamente da te.

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